Ucciso a colpi di casco, l'imputato minorenne piange in aula: "Sono stato io"

Caso Iacconi: il ragazzo chiama in causa anche il secondo minorenne e i due maggiorenni

Un'aula di tribunale (Foto d'archivio)

Un'aula di tribunale (Foto d'archivio)

Firenze, 14 settembre 2015 -  Ha pianto e si è pentito in aula il minorenne, da poco maggiorenne accusato dell'omicidio di Manuele Iacconi, l'imprenditore ucciso a colpi di casco la notte di Halloween in Darsena, Il giovane è comparso di fronte ai giudici del Tribunale dei minorenni di Firenze dove si celebra il processo. Il ragazzo ha ammesso le sue responsabilità chiamando in causa nella ricostruzione dell'episodio anche il secondo minorenne accusato del concorso nel delitto e due maggiorenni. La sentenza è prevista per il prossimo 5 ottobre.