Festival del giornalismo, cinque giorni di incontri dove "tutti possono imparare da tutti"

Dal 15 al 19 aprile torna a Perugia la manifestazione (a ingresso libero) dedicata al mondo dell'informazione internazionale, tra crisi e nuove prospettive / IL PROGRAMMA / FESTIVAL DEL GIORNALISMO, E' PACE: LA REGIONE STANZIA 150MILA EURO

Il manifesto del Festival internazionale del giornalismo

Il manifesto del Festival internazionale del giornalismo

Perugia, 13 aprile 2015 - Si avvicina il Festival internazionale del giornalismo, in programma a Perugia dal 15 al 19 aprile. Un festival che arriva in un momento particolare per il mondo dell'informazione  e al centro dei cinque giorni di dibattiti, proiezioni e incontri ci saranno temi come le difficoltà dell'editoria, le nuove frontiere della comunicazione politica italiana, la situazione dei media in Russia e in Ucraina, la censura in Turchia, la copertura mediatica dell'emergenza Ebola e la libertà di stampa in Messico; il giornalismo investigativo trasnazionale da Luxleaks a Swissleaks, sicurezza e sorveglianza a due anni dal Datagate, come raccontare le nuove guerre, la libertà di espressione, il rapporto tra attivismo e giornalismo, dall'analisi del programma mediatico in Cina fino alla propaganda online costruita dall'Isis. 

Nel programma, anche il ruolo dei talk show in Italia, il giornalismo vissuto dai freelance, Mafia Capitale e Tangentopoli, le sfide del fact checking, il ruolo dei social media nell'informazione, l'emergenza ambientale: nord e sud Italia a confronto, media e calcio, realta' virtuale applicata al giornalismo, crowdfunding, tech vs journalism. Oltre 200 eventi tra incontri dibattito, interviste, presentazioni di libri, workshop e serate teatrali, 600 speaker da 34 paesi diversi, tutto rigorosamente a ingresso libero. Slogan di questa edizione è: tutti possono imparare da tutti (#ijf15 everybody learning from everybody else). Tra gli ospiti stranieri ci saranno Alexander Klopping, 27 anni, fondatore di Blendle, un sistema olandese per il giornalismo basato sul modello di iTunes e supportato dal New York Times e dall'editore tedesco Axel Springer, George Brock professore di giornalismo alla City University di Londra e autore del libro 'Out of Print', Anabel Hernandez tra le più note giornaliste investigative messicane, Awal Bakare, co-fondatore e CEO di Ebola Alert, Ignacio Escolar, fondatore e direttore di eldiario.es, dove e' autore di escolar.net, il piu' seguito blog politico spagnolo.

Ci saranno anche Peter Cunliffe-Jones, direttore esecutivo di Africa Check, la prima organizzazione di fact checking africana, Gregor Aisch, esperto in visualizzazione dati, graphics editor al New York Times, Dan Pacheco tra i maggiori esperti mondiali di virtual reality applicata al giornalismo, Raju Narisetti vicepresidente senior e vicecapo delle strategie di News Corp. Abdulemam Ali blogger di Global Voices che scrive di diritti umani e attualita' e Jillian York responsabile per la libertà di espressione internazionale all'Electronic Frontier Foundation.

Al festival anche Khalid Albaih il vignettista sudanese divenuto un artista della rivoluzione grazie ai suoi disegni di forte impatto politico postati su facebook nelle prime fasi delle proteste della Primavera araba; Hassan Hassan analista ed editorialista, ospite del festival con 'Isis: Inside The Army of Terror' di cui e' co-autore; e il fondatore e CEO di Change.org Ben Rattray, in un incontro sul futuro dei movimenti sociali, tra l'attivismo online e i media. Tra i tanti ospiti italiani annunciati: l'editorialista del Giornale Vittorio Feltri, il presidente IPSOS Nando Pagnoncelli, il portavoce del presidente del Consiglio, Filippo Sensi, il fondatore de 'Il Foglio' Giuliano Ferrara, Enrico Mentana, direttore del Tg La7, Massimo Russo direttore di Wired, Alessandro Baricco preside e fondatore della scuola Holden, ed ancora la presidente della Camera dei deputati Laura Boldrini, Erri De Luca, Riccardo Iacona, Augusto Minzolini, Corrado Formigli, Beppe Severgnini, Walter Veltroni, Filippo Facci, Fulvio Abbate, Pietrangelo Buttafuoco. Protagonisti di questa IX edizione anche la presidente di Emergency Cecilia Strada e il fotografo Oliviero Toscani, con due interviste condotte da David Parenzo sulla Libertà di espressione. Niccolo' Ammaniti, per la prima volta nella veste di regista, sarà a Perugia con il suo documentario-reportage dall'india 'The Good Life', sul palco del Teatro Morlacchi insieme a Giovanna Zucconi. Anche quest'anno, il Teatro Morlacchi ospita in anteprima nazionale, per la serata conclusiva del festival, lo spettacolo di Marco Travaglio 'Slurp'.