Blitz goloso di due giapponesi: acquisto record di 36 chili di «Rossana»

L'ispitazione dopo aver visto il film «La Giovinezza» di Sorrentino

Caramelle Rossana

Caramelle Rossana

Perugia, 3 giugno 2015 - Potenza del cinema e della magia della settima arte. Dopo aver visto «Youth-La giovinezza», il nuovo film di Paolo Sorrentino reduce dal Festival di Cannes, una coppia di giapponesi – giovani e decisamente golosi – è stata presa da un’irresistibile passione per la «Rossana», la mitica caramella firmata Perugina, che nella pellicola appare spesso e volentieri tra mani del protagonista, Michael Caine. Con quell’inconfondibile cartiglio rosso e trasparente, con scritta dorata, accartocciato all’infinito, usato come fonte di ispirazione per ricordi e improvvisazioni in musica.

Detto, fatto. La coppia, durante lo scorso week-end, ha deciso che non poteva più fare a meno della caramella dei desideri ed è entrata nel negozio «Perugina» in Corso Vannucci per acquistarne in quantità. E così di ‘Rossane’ ne ha comprate ben 36 chili. Sì, esattamente così, vale a dire migliaia e migliaia di (dolci e gustosi) pezzi, per una bella somma, considerato che un chilo di caramelle del genere costa all’incirca 15 euro. Il mega-shopping è confermato dal gestore del negozio, Simone Mariucci. «Sì, è tutto vero. Era una bella coppia, hanno comprato 36 chili di Rossana, hanno pagato e li hanno caricati in macchina, noi gli abbiamo offerto un po’ di Baci». Sorpresi? «Non più di tanto, la Rossana è una caramella che va sempre di moda, nel tempo non ha mai conosciuto flessioni, soprattutto d’estate quando fa caldo».

L'acquisto ha sorpreso e incuriosito, e pure parecchio, i passanti che hanno visto uscire dal negozio tre casse piene di caramelle, caricate in auto. Molti l’hanno collegato alla promozione offerta alla caramella dal film di Sorrentino che sta facendo grandi incassi al botteghino dopo i plausi della critica (anche senza premi) a Cannes. Insomma una sorta di consacrazione - se mai ce ne fosse bisogno – per una caramella nata nel 1926 come omaggio dichiarato a Roxanne, la dama amata da Cyrano de Bergerac. Il successo fu immediato e da allora la «Rossana» è diventata il simbolo d’italianità all’estero. La sua produzione è sempre rimasta a Perugia, ora nell’attuale fabbrica di San Sisto