Edward Snowden
Perugia, 1 aprile 2015 - Che fosse un’edizione spettacolare era già facilmente intuibile. Ma la vera forza del «Festival Internazionale del Giornalismo», a Perugia da mercoledì 15 a domenica 19 aprile, «sta nella miscela tra giornalisti affermati a livello mondiale e giovani talenti che si affacciano sul mercato». Parola dell’organizzatrice Arianna Ciccone, che ieri ha annunciato nuovi eventi che si aggiungono a un’edizione che già vanta oltre 200 iniziative in 5 giorni, con più di 500 speaker in arrivo da 34 paesi, 50 workshop e 240 volontari.
La prima grande novità sta nell’anteprima perugina del documentario premio Oscar di Laura Poitras, «Citizenfour», dedicato alla storia della ‘talpa’ Edward Snowden, che svelò tutti i segreti dell’intelligence americana e che sarà l’ospite d’eccezione del Festival, in collegamento via Skype da una località super-protetta. Altra novità sono le cinque giovanissime vincitrici del concorso lanciato da «Amazon» che ha coinvolto 600 ragazzi da tutta Europa. Saranno a Perugia con un progetto sul futuro del giornalismo. Ma il cartellone è ancora in fase di definizione.
Quelli già annunciati, portano a Perugia il gotha dell’informazione. Ed ecco tre star internazionali, Jeff Jarfis, Aron Pilhofer e Andrew Mitchell, passando per l’omaggio a Charlie Hebdo con la proiezione di «Cabu, politicamente scorretto», un documentario sulla redazione francese prima della strage. E poi dibattiti sui temi caldi del momento e grandi nomi. Vittorio Feltri per parlare di calcio, le serate teatrali con Buttafuoco, Ammaniti, la squadra di Gazebo, Severgnini e Travaglio in anteprima. Poi i libri di Erri De Luca e Paolo Rumiz, Maria Latella, Daria Bignardi, Aldo Cazzullo, Lirio Abbate, gli incontri con Vittorio Zincone & Paolo Mieli, Marco Damilano ed Enrico Mentana, l’intervista ai Negramaro, Linus e Baricco.