Disabile cacciato da bordocampo: "Qui non può stare"

L'arbitro lo fa uscire prima di Prato-Tuttocuoio

Alessandro Tartoni

Alessandro Tartoni

Prato, 5 dicembre 2015 – A termini di regolamento avrà sicuramente ragione, ma dove sia finito il buonsenso non si sa. Succede che a Prato, allo stadio Lungobisenzio, un disabile viene fatto uscire dal recinto di gioco dall'arbitro prima dell'inizio della partita. E' successo a margine di Prato-Tuttocuoio, campionato di LegaPro.

“Vittima” della rigorosa applicazione del regolamento è il pratese Alessandro Tartoni, molto noto nell'ambito sportivo pratese, in passato anche dirigente della gloriosa società dello Zenith. Un uomo che da tanti, tanti anni assiste alle partite del Prato da bordocampo senza che nessun arbitro abbia mai avuto da ridire. "E' una vita - dice Tartoni - che vengo a vedere il Prato e nessuno aveva mai obbiettato riguardo alla mia presenza a bordocampo".

C'è da aggiungere che il Lungobisenzio non è propriamente uno stadio "amico" dei disabili e cacciarne uno da bordocampo significa di fatto impedirgli di vedere la gara. Sembra che il problema riguardi la mancanza di un box apposito per i disabili. Certo che a volte un po' di umana comprensione e buonsenso non guasterebbero.

Luca Boldrini