Siccità, cavalli disidratati, è sos: "Autobotte da 2mila litri per salvarli"

Il mezzo inviato a Lavacchio dall’Unione dei Comuni. Oggi un altro

La siccità delle ultime settimane ha messo a rischio la sopravvivenza dei cavalli che popolano, allo stato brado, i crinali della Calvana

La siccità delle ultime settimane ha messo a rischio la sopravvivenza dei cavalli che popolano, allo stato brado, i crinali della Calvana

Prato, 26 luglio 2017 - Fra i tanti animali messi a dura prova dalla siccità delle ultime settimane, quelli della Calvana, in particolar modo i cavalli che popolano i suoi versanti e i crinali allo stato brado. Per loro la salvezza è stata attivata dal comune di Vaiano, dall’assessore Marco Marchi, la Protezione Civile provinciale per garantire acqua e quindi la sopravvivenza alla di tutta la fauna locale. E’ stato infatti richiesto e predisposto un intervento urgente per raggiungere il Monte Maggiore e rifornire la cisterna che si trova nella parte alta.

«La risposta è stata sollecita e non poteva essere diversamente, vista la situazione di emergenza – spiegato l’assessore –. Il primo intervento è stato effettuato lunedì, grazie all’Unione dei Comuni, con un’autobotte da 2000 litri d’acqua».

L’acqua per gli animali è stata portata a Lavacchio, una località a circa 500 metri di altezza – uno fra gli insediamenti umani più vicini al crinale, insieme a Camposanico - dove si trova una sorta di abbeveratoio. Ieri, poi, in mattinata, è stato effettuato un sopralluogo da parte di Marchi e degli uomini della Protezione Civile per controllare la strada che porta al Monte Maggiore, dato che il mezzo previsto per gli ulteriori trasporti è assai più grande del primo e conterrà circa 7.500 litri d’acqua e si era quindi presentata la necessità di verificare la fattibilità del trasporto. Stamani partirà quindi verso il Monte Maggiore la seconda autocisterna, che sarà seguita nel fine settimana da almeno un altro intervento con un’altrettanta quantità di acqua.