Ci siamo: ecco il caldo africano

Anche in città temperature in netto aumento. "Sarà come il 2003"

Il termometro di viale Galilei

Il termometro di viale Galilei

Prato, 1 luglio 2015 - Dopo un giugno dalle temperature leggermente superiori alla norma, mitigate però da temporali, è arrivato il momento di fare i conti con un vero e proprio anticipo d’estate. Nelle prossime ore, e almeno fino alla metà di luglio, infatti, le temperature anche in città aumenteranno in maniera costante a causa della risalita di aria molto calda dal Nord Africa. Secondo il consorzio Lamma le temperature massime nei prossimi giorni si porteranno intorno ai 35°, con punte fino a 38°, a Prato, Firenze, Pistoia e Lucca. In particolare a Prato durante la prima settimana di luglio le massime toccheranno i 34/35 gradi.

Bollino rosso in particolare il 6, 7 e 8 luglio con punte massime che arriveranno appunto fino a 38°. Un caldo record dunque quello a cui dovremo prepararci. Un caldo che molti esperti paragonano già a quello infernale del 2003, quando la colonnina di mercurio, ad aogosto, salì addirittura fino a 42 gradi. Le brutte notizie non sono finite qui. Non sarà solo durante il giorno che i pratesi dovranno prepararsi a soffrire. Anche le minime della notte saranno in deciso rialzo, superando i 20 gradi già a partire da oggi. Prevedibile dunque un cocktail midiciale di caldo ed afa che potrebbe far passare a molti notti insonni. Situazione migliore sulla costa grazie alla maggiore ventilazione, ma l’umidità sarà elevata anche lì. Dunque la fuga verso la casa al mare resta sì un’opzione valida, ma non bisogna aspettarsio miracoli. Il caldo ci sarà anche sul Tirreno.

Tra l'altro la colonnina di mercurio in città ha iniziato a impennarsi già nei giorni scorsi: nell’ultima settimana infatti il termometro si è portato intorno o poco sopra i 30 gradi (massime di 31 a Firenze e Prato si sono registrate già da venerdì 26 giugno). In attesa di giornate peggiori, al pronto soccorso dell’ospedale Santo Stefano la situazione è per il momento sotto controllo. Allo stato attuale non si registra infatti una situazione di emergenza, salvo qualche accesso di persone anziane, con patologie specifiche, disidratate. Per difendersi dal caldo i consigli sono sempre gli stessi. Bere molto, mangiare frutta e verdura regolarmente, non uscire nelle ore più calde della giornata, così come bisogna limitare l’attività sportiva alle ore della mattina o la sera. Anziani e bambini, in particolare, devono stare molto attenti.