Rossella Corsini oggi compirebbe 60 anni: il ricordo del fratello

Marco Corsini, fratello di Rossella, sostituto procuratore della Repubblica di Pistoia prematuramente scomparsa, la ricorda nel giorno in cui avrebbe festeggiato 60 anni

Rossella Corsini

Rossella Corsini

Pistoia, 18 novembre 2014 - Oggi Rossella Corsini, sostituto procuratore della Repubblica di Pistoia, prematuramente scomparsa, avrebbe compiuto 60 anni. Suo fratello Marco ha scritto questa lettera alla nostra Lucia Agati e, attraverso lei, a tutte le persone che hanno voluto bene a Rossella.

Cara Lucia oggi sarebbe stato il 60° compleanno di mia sorella Rossella Corsini, magistrato a Pistoia dal 1989 al 2006, anno in cui ci ha lasciato il 10 di agosto. Ogni anno il 18 novembre ho letto tante testimonianze di affetto nei confronti di Rossella; in primo luogo le tue, affidate a volte alle pagine del tuo giornale e a volte ai social network, e poi quelle di tante persone che hanno avuto modo di conoscerla ed apprezzarla: articoli, telefonate, messaggi… sono in molti a ricordarla con stima e affetto. Negli otto anni trascorsi dalla sua scomparsa, forse per qualche strana forma di pudore, non mi sono mai sentito di partecipare a questi ricordi: l’unica iniziativa a cui presi parte fu una serata di musica a lei dedicata, che tu ricorderai se non altro per averne scritto, organizzata un mese dopo la sua scomparsa insieme a mio suocero Giuseppe Pinna Pintor, ex cancelliere della procura della Repubblica di Pistoia.

Ti scrivo oggi perché ricordare un compleanno mi piace più che commemorare una perdita: del resto ricordiamo Rossella proprio per la grande vitalità che ce l’ha resa cara e che traspariva dai suoi comportamenti anche quando indossava la toga. I miei ricordi di Rossella sono ovviamente molto intimi; più grande di me di nove anni, a lei è legata la mia memoria fino dall’infanzia, e ci sono alcuni aspetti del nostro rapporto, stretto ed intenso per tutta la vita, che oggi condivido volentieri. Siamo stati fratelli molto uniti, legati da un grande affetto nonostante la differenza d’età. A distanza di tanti anni mi stupisco ricordando quanto tempo passavamo insieme quando io ero un bambino e lei già una ragazza: usciva volentieri con me, portandomi dietro nelle sue passeggiate nel centro di Firenze (dove siamo nati) o nelle scampagnate con la sua amica del cuore.

Anche da adulti abbiamo mantenuto, oltre all’affetto, un grande feeling, che ci faceva presto scordare gli inevitabili scontri. Eravamo comunque un punto di riferimento l’uno per l’altra. Oggi, per una curiosa serie di coincidenze, ho la stessa età che lei aveva quando ci ha lasciati e mia figlia è più grande di soli tre anno rispetto a quanto era allora la sua. Per quanto ci provi non riesco ancora a concepire quanto coraggio abbia trovato Rossella nel suo ultimo anno, pur avendone condiviso tanti momenti. Nel momento più difficile della sua esistenza è sempre riuscita a chiedersi “cosa posso fare, cosa devo fare” e a trovare la giusta risposta. Forse questo è il tratto più significativo della sua esperienza, credo senz’altro che sapere che in ogni situazione abbiamo sempre un margine, piccolo o grande che sia, per poter fare qualcosa, sia utile a tutti noi. Tu ed io Lucia ci siamo conosciuti proprio per la tua amicizia con Rossella: per questo affido a te queste mie righe.

Marco Corsini