Web-serie, video-casting

Attori cercansi. "Anche una persona con sindrome di down". Ecco come fare

Un casting

Un casting

Pisa, 17 settembre 2017 - «I love Pisa». Una frase, un principio, per gli autori, da cui parte la web serie che si sta per girare nella nostra città e anche in altri comuni della provincia, obiettivo, «creare un contenuto di intrattenimento, non pubblicità comune, una strategia di marketing valida. Lo scopo è comunicare l’immagine di Pisa in modo originale e creare storie cinematografiche», spiega Giorgio D’Acunzo dell’agenzia fiorentina «Studio comunica» che produce corti per promuovere attività, come reclamizzato sul loro sito, www.webseriepisa.com. Parole, io amo Pisa in inglese, che gli aspiranti attori dovranno pronunciare in un video da inviare poi alla produzione. «Le figure che cerchiamo sono non professionisti fra i 25 e i 45 anni. La persona che si candida dovrebbe mandare un video (a [email protected]), fatto anche con lo smartphone (importante che sia tenuto in orizzontale e non in verticale), in cui si presenta rapidamente e in cui dichiara perché vuole partecipare alla serie. Alla fine dovrà dire, in modo creativo, «I Love Pisa». Saremo noi a metterci in contatto, poi, con lui o lei.

L’idea. 8-10 puntate sulla e per la valorizzazione della città e delle bellezze più nascoste (chiese, monumenti, ma anche piatti tipici). Un’iniziativa che ha il patrocinio del Comune (è stata presentata mesi fa al vicesindaco Paolo Ghezzi). «Siamo legati alla Toscana, anche per la nostra sede, Firenze, e Pisa è una città molto bella. Non solo la Torre, dunque, ma vari punti di vista. Ci sono tanti scorci e particolarità, eccellenze sul territorio poco conosciute all’esterno». «Cerchiamo sponsor, coinvolgeremo le attività commerciali», aggiunge D’Acunzo. I protagonisti saranno cinque turisti «che si conosceranno e diventeranno amici, saranno italiani e stranieri».

E tra gli attori ricercati c’è anche «una persona con sindrome di down. Perché ci piace trasmettere un messaggio di inclusione e di unicità».