Sparatoria di Pisa, Iacono: "Ho avuto reazione spropositata, mi scuso" / FOTO / VIDEO

Il 21enne protagonista dell'aggressione a mano armata agli avventori di un bar resta in carcere

Il bar della sparatoria e nel riquadro Patrizio Jacono (Foto Valtriani)

Il bar della sparatoria e nel riquadro Patrizio Jacono (Foto Valtriani)

Pisa, 12 febbraio 2018 - Resta in cella Patrizio Giovanni Iacono, il sardo di 21 anni che venerdì scorso ha sparato fuori da un bar a Pisa, ferendo quattro persone. Nell'interrogatorio di garanzia che si è svolto nella mattinata di lunedì 12 febbraio si è avvalso della facoltà di non rispondere. Il gip ha convalidato l'arresto con l'accusa di tentato omicidio e disposto la custodia cautelare in carcere.

Assistito dagli avvocati Elias Vacca e Giuseppe Carvelli, il giovane ha deciso di non rispondere alle domande ma di fare solo alcune dichiarazioni spontanee riferite poi dal legale ai giornalisti: «Si è scusato - ha spiegato Carvelli ai cronisti - con le persone ferite e ha mostrato dispiacere per l'accaduto, comprendendo che la reazione avuta in seguito al diverbio è stata del tutto spropositata».

Iacono, tuttavia, ha mantenuto la posizione che ha assunto dal momento dell'arresto e che non è affatto collaborativa, rifiutandosi di rispondere sia su come abbia reperito le armi che gli sono state sequestrate nel box vicino casa, sia su dove abbia nascosto la motocicletta e le due pistole utilizzate per sparare fuori dal bar.