Morta a 6 anni a scuola dopo aver ingerito un oggetto, "Siamo piegati dal dolore"

La tragedia in una materna. Il magistrato ha disposto l'autopsia e sequestrato la classe dove la piccola è spirata

La scuola della tragedia e l'ambulanza (Foto Valtriani)

La scuola della tragedia e l'ambulanza (Foto Valtriani)

Pisa, 2 dicembre 2016 - Ha ingerito sembra un pezzo di gommapiuma che l'ha fatta soffocare. E' una tragedia senza fine quella che si è consumata in una scuola materna di Pisa. Una piccola vita che se ne va per un gioco, forse un momento di disattenzione da parte delle maestre. La piccola, sei anni, è spirata così, nella scuola, di fronte alle maestre e agli altri bambini, che sono stati fatti uscire dalla finestra perché non vedessero il corpo della loro amichetta che non c'è più.

Tutto si sarebbe svolto in pochi attimi, la bimba è stata vista non respirare. Sono scattate le prime manovre rianimatorie e la chiamata ai soccorsi, arrivati in pochi minuti. Per la bambina però non c'era più niente da fare. Scene di disperazione tra i genitori della classe e tra il personale della scuola. 

La classe della tragedia è stata messa sotto sequestro e la scuola, che doveva essere sede di seggio, è stata esentata in segno di rispetto per la morte della bimba. Ma come è morta? L'esame medico legale potrà però accertare per quanto tempo la bimba è stata senza respirare. Avrebbe ingerito un pezzo di gommapiuma che le ha ostruito le vie respiratorie. Ora sarà l'autopsia, già disposta dalla procura, a stabilire la causa esatta della morte. Le indagini coordinate dal sostituto procuratore Giancarlo Dominijanni si concentrano sulla possibile disattenzione delle maestre. 

«La città - ha detto il sindaco Marco Filippeschi - è piegata dal dolore. Ci siamo stretti ai genitori e ai nonni della bambina, insieme al prefetto Attilio Visconti, recandoci nella Scuola appena appresa la sconvolgente notizia. Siamo e saremo in ogni modo vicini alle famiglie della scuola, al personale e a tutta la comunità del quartiere. Collaboriamo con l'autorità giudiziaria per l'effettuazione di tutti gli accertamenti che sono in corso. La riunione dei Capigruppo consiliari, convocata per una prima informazione sull'accaduto, ha espresso la volontà di condividere la più sentita partecipazione al dolore della famiglia». Di «notizia tragica» ha parlato anche il deputato pisano del Pd, Federico Gelli, per il quale ora «è necessario fare chiarezza sull'episodio per capire come una tragedia così immane possa essere potuta accadere e perché non si ripeta più».