Lucca al nono posto in Italia nella classifica dei luoghi ritenuti più pericolosi

Ancora una volta incidono i reati in tutta la provincia

Forze dell'ordine

Forze dell'ordine

Lucca, 25 maggio 2015 - Siamo al nono posto su 106 capoluoghi di provincia italiani nella classifica delle città più pericolose. Un record poco invidiabile (anche se certe statistiche vanno prese con prudenza) è quello che ci vede piazzati nella parte alta della graduatoria pubblicata Il Sole 24 Ore e che prende in esame il numero di reati in rapporto alla popolazione. Il tentativo di riappropriarsi di quel senso di sicurezza che fino a qualche tempo fa era tutt’uno, in un momento in cui si parla troppo spesso di furti nelle abitazioni, di scippi e rapine, subisce un altro severo «altolà» dall’indagine compiuta dal quotidiano economico su tutto il territorio nazionale, con specifici raffronti tra le province.

Il numero di reati commessi nella nostra provincia in relazione alla concentrazione di abitanti è pari a 5.901, per un totale di 22.886 reati denunciati, e con tendenza all’aumento. Prima assoluta è Milano (8.438 reati sempre ogni 100mila abitanti), seconda Rimini (7.862), terza Bologna (7.180), quarta Torino (7.040), seguono Roma (6.608), Genova (6.118), Firenze (6.083), Ravenna (5.994), quindi Lucca e poi, a completare l’infausta top ten, Prato con 5.894 reati per 100mila abitanti.

Una chiave di lettura più tranquillizzante c’è, ed è suggerita da alcune clamorose assenze da questa classifica. La città di Napoli, ad esempio, è solo 36esima. Un’altra ad alto tasso di delinquenza comune, Catania, è ancora più in basso, e più ‘tranquille’, risulterebbero Caserta e Reggio Calabria. Il risultato può essere in parte dettato dal fatto che nella nostra provincia il senso di fiducia nelle forze dell’ordine convince il cittadino a denunciare di più. Quindi i reati ci sono, ma risulterebbero di più rispetto ad altre città notoriamente più pericolose perchè vengono segnalati più frequentemente. Da aggiungere che sui dati incide in modo netto la difficile situazione della Versilia.

In qualche modo farsi rubare la bicicletta nelle città e nei quartieri ad alta concentrazione delinquenziale viene vissuto come un fatto ordinario. A Lucca, per fortuna, non c’è questo tipo di assuefazione che risulterebbe, senza dubbio, il pericolo più inquietante. Ma il campanello d’allarme c’è e non deve essere comunque sottovalutato.