Sparatoria al circolo, ecco chi è l'aggressore, "Ha esploso sei colpi"

Si chiama Leonardo Viggiano, 24 anni, il giovane che ha sparato ferendo il coetaneo Francesco Collini

Leonardo Viggiano (l'aggressore) e la pistola usata (New Press Photo)

Leonardo Viggiano (l'aggressore) e la pistola usata (New Press Photo)

Campi Bisenzio (Firenze), 12 marzo 2016 - Si chiama Leonardo Viggiano l'aggressore di Francesco Collini, 24 anni, il ragazzo raggiunto da quattro due colpi di pistola durante una tranquilla cena al circolo Arci di San Piero a Ponti, frazione di Campi Bisenzio. In queste zone, dove tutti si conoscono, la gente è sotto choc. E sotto choc sono anche i tanti avventori che venerdì sera erano al circolo e che hanno visto l'orrore.

Collini, colpito alla testa, è crollato in un lago di sangue. C'è stato un fuggi fuggi generale mentre Viggiano scappava a casa dei genitori, dove i carabinieri lo hanno trovato arrestandolo. Sono sei i colpi di pistola sparati da Viggiano con una scacciacani modificata con proiettili calibro nove. Due colpi hanno raggiunto Collini alla testa, due alla schiena e si sono fermati all'altezza dell'addome senza fuoriuscire. 

Le telecamere di sicurezza hanno ripreso Viggiano. Il ragazzo ha guardato dentro il circolo da una finestra sembra per vedere se ci fosse la vittima e poi ha fatto fuoco. Collini ora lotta tra la vita e la morte in un letto di ospedale. E i carabinieri scavano sul movente di questo assurdo raid di terrore. Viggiano e Collini, coetanei, erano amici fin da bambini. Sembra, a quanto si apprende, che alcuni anni fa ci sia stato uno screzio.

Da allora il rapporto si era incrinato. Ma quegli spari sono un fulmine a ciel sereno, uno squarcio in un tranquillo venerdì a San Piero a Ponti. Viggiano si è mantenuto freddo durante l'esecuzione, dicono gli inquirenti. Poi è fuggito a piedi. Intorno alle 2.30 lo hanno trovato a casa dei genitori. Era seduto sul divano, Non ha opposto resistenza all'arresto e non ha dato spiegazioni. L'arrestato lavora nella ditta di abbigliamento della famiglia. 

è arrivata su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro