Firenze, 8 settembre 2015 - I cantieri aperti in città sono molti e in vari punti sono state apportate modifiche alla viabilità, il tutto per permettere la realizzazione delle due nuove linee tramviarie. Con pesanti disagi cittadini, negozianti, turisti, vanno avanti ogni giorno facendo i conti con strade chiuse, rumore, passaggi interrotti. Però l'obiettivo è quello di migliorare i servizi soprattutto per le persone che dalla periferia Nord e dall'ospedale di Careggi dovranno raggiungere il centro. Una rivoluzione che pare costare più cara del previsto però perché si profilano ritardi nell'entrata in funzione delle nuove linee della tramvia a Firenze.
I lavori stanno procedendo a rilento ma, secondo il nuovo cronoprogramma proposto dalle ditte che conducono i lavori il completamento della linea 2 dovrebbe essere fatto entro aprile 2017 e messa in esercizio entro luglio dello stesso anno, mentre il completamento della linea 3 entro settembre 2017. A renderlo noto l'assessore comunale ai lavori pubblici Stefano Giorgetti. "La riunione con concessionario e ditte - ha spiegato - è stata aggiornata a martedì mattina. Alla luce dell'incontro di oggi saranno esaminate le proposte delle ditte su nuovo cronoprogramma. Resta confermata - ha concluso - la data del 14 febbraio 2018 come scadenza massima per sistema completo in funzione".
Oggi si è svolto un confronto tra Comune, ministero e rappresentanti delle società responsabili dei cantieri al quale hanno partecipato il viceministro alle Infrastrutture Riccardo Nencini, il sindaco Dario Nardella e il presidente di Tram Spa Fabrizio Bartaloni. "Prima dell'estate le imprese si erano prese impegni precisi su questi aspetti, impegni, il cui rispetto si è oggi dimostrato largamente deficitario", ha sottolineato Nencini. E anche Nardella ha rimarcato come "restano in piedi nodi critici: serve una riorganizzazione dei lavori che porti a una presenza di operai nei cantieri adeguata, e, dove possibile doppi e tripli turni e fascia notturna di servizio. Su tutto questo siamo ancora insoddisfatti. Abbiamo dato alle imprese una settimana per integrare i loro impegni: vogliamo accelerare e vogliamo che questi impegni siano presi nero su bianco per il recupero dei ritardi. Non siamo disponibili a tollerare quelli non fisiologici e vogliamo vedere un cambio di passo subito". Per Bartaloni l'incontro odierno "è stato positivo: ora c'è un impegno preso da recuperare e ci impegneremo a farlo".
Al Comune, però, il presidente di Tram spa chiede "una mano nell'agevolazione delle erogazioni bancarie funzionali allo svolgimento dell'intervento, e con il sistema delle autorizzazioni da parte dei vari enti pubblici, che, nei mesi scorsi ha contribuito al rallentamento dei lavori".
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