Finanziamenti per aiutare i disabili e le loro famiglie

San Casciano (Firenze), 16 dicembre 2015 -  Finanziamenti specifici per sostenere le persone diversamente abili e i loro familiari. La proposta accolta e attivata da Chianti Banca, è giunta da Marco Becattini, un disabile che nel Chianti lavora ormai da alcuni anni.

"E' un progetto al quale tenevo particolarmente, – spiega Becattini – perché purtroppo il problema delle barriere architettoniche sussiste sia in ambito pubblico, sia privato. Abbatterle rappresenta tuttavia un costo, a molti inaccessibile. Per questo mi sono rivolto a Chianti Banca, che ha elaborato delle forme di prestito a condizioni agevolate, a disposizione dei disabili e delle loro famiglie, purché certificati secondo i criteri della legge 104".

Le somme ottenute potranno essere utilizzate per differenti scopi. "Dall'acquisto di attrezzature – prosegue Becattini – alla realizzazione di strutture come pedane o l'installazione di un ascensore, fino all'acquisto o ristrutturazione della prima casa. E si potrà fare anche una specifica domanda finalizzata ad agevolare i percorsi di studio. Il richiedente dovrà presentare un'adeguata documentazione all'istituto di credito, composta da preventivi di spesa, il progetto di un geometra o di un architetto oppure, nel caso della scuola, il costo di un libro, di un computer o di una lavagna luminosa. Insomma tutto quanto sia utile a identificare il tipo di intervento o di attività, ai quali si pensa di destinare il finanziamento". "Applicheremo condizioni particolari – fa sapere Chianti Banca in una nota – per un percorso di accesso al credito dove, almeno in questo ambito, ogni barriera possa essere abbattuta e superata".

Becattini, che è vicepresidente del Gruppo Pentagramma di Pontassieve e consigliere dell'Associazione Ci-Incontriamo di Tavarnelle, segue da anni i temi della disabilità e dell'abbattimento delle barriere architettoniche. A tal proposito ha elaborato anche un altro importante progetto, incentrato sul trasporto pubblico. "Pochi giorni fa – conclude – ho presentato a Busitalia e ad Autolinee Toscane, la mia proposta per uno spostamento più agevole delle persone con handicap motori e dei non vedenti: un abbonamento unico valido per il trasporto pubblico di tutta la Toscana. Ho previsto inoltre la possibilità, quando si oltrepassano i confini regionali, di acquistare un biglietto a prezzo ridotto, per l'uso di mezzi pubblici".