Calcoli sbagliati, lavori da rifare. La tramvia rischia di partire in ritardo

Via Valfonda, dislivello di 10 centimetri rispetto alla quota di progetto

Un cantiere (foto d'archivio New Press Photo)

Un cantiere (foto d'archivio New Press Photo)

Firenze, 24 gennaio 2018 - La settimana è iniziata male per l’assessore alla tramvia Stefano Giorgetti. Da lunedì gli è calata sulla testa una tegola imprevista. Ci sono 25 metri di binari della tramvia in via Valfonda da smontare e una soletta di cemento da rifare all’altezza di Villa Vittoria, quasi in piazza Bambine e Bambini di Beslan. Il problema è un errore di costruzione che ha causato un dislivello di dieci centimetri. Cento millimetri da correggere in fretta visto che il tempo corre e la scadenza della fine di febbraio sta per precipitare sulla testa di Palazzo Vecchio.

Ad accorgersi di quei centimetri sbagliati è stata per prima la ditta che sta eseguendo i lavori e che – lo spiega il presidente di Tram spa Fabrizio Bartaloni – esegue i controlli alla fine di ogni fase di lavorazione. Così lunedì tutti i tecnici si sono riuniti per cercare di correggere l’errore, cercando cioè di non disfare il lavoro già fatto. Arrivati alla conclusione che questo non era possibile sono stati chiamati i tecnici comunali e all’assessore è stata data la brutta notizia: "Dobbiamo levare i binari".

Ieri infine è arrivata la comunicazione ufficiale della Tram. "Sono iniziate le opere di smontaggio di un tratto di binari di circa 25 metri in via Valfonda, tra Villa Vittoria e piazza Bambine e Bambini di Beslan. Attività necessaria perché le procedure di qualità sia di Tram Spa sia dei soci Alstom e Cmb hanno verificato che nell’esecuzione dei lavori c’è stata una difformità rispetto al progetto. Con grande senso di responsabilità quindi ci stiamo adoperando per riparare a questa difformità che consiste in un dislivello di circa 10 centimetri che dovrà essere riportato alla quota di progetto".

Cosa succederà? Che "i binari saranno smontati, si procederà alla demolizione puntuale della soletta che poi sarà rifatta alla giusta quota. Per quanto riguarda i tempi, entro oggi saranno smontati i binari, a seguire è in programma la demolizione della soletta e poi le opere di rifacimento e di posa dei binari. Tutte le operazioni dureranno due settimane".

Infine la rassicurazione finale: "A nostro parere questo inconveniente, che riguarda un tratto limitato di binari, non dovrebbe incidere sul programma dei lavori".

Già, non dovrebbe. Ma il condizionale non è rassicurante per l’assessore Giorgetti: "Questo inconveniente – ammette – ci preoccupa molto". Poi allarga le braccia e aggiunge: "Però abbiamo chiesto e ricevuto rassicurazione da parte del concessionario sul rispetto dei tempi del lavori".

Un errore di costruzione analogo era accaduto solo un’altra volta in via di Novoli e in quel caso la "correzione" aveva richiesto 20 giorni di lavoro. Stavolta pare si tratti di qualcosa di meno grave. "E’ vero – dice l’assessore – però prima avevamo un orizzonte temporale più lungo, ora manca poco più di un mese alla scadenza dei lavori che ci siamo dati".

Chi non sembra troppo preoccupato, invece, è Bartaloni. "Lavoriamo in piena sintonia con il Comune e troveremo il modo di recuperare". Certo è che, se Giorgetti e Nardella hanno anche una scadenza ‘politica’ da rispettare (il voto del 4 marzo) il presidente Bartaloni deve ‘solo’ esser certo che i lavori siano eseguiti a regola d’arte.

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