Il venditore di rose che salvò una ragazza ha ispirato uno spot contro l'indifferenza

Hossain, di origine bengalese, lo scorso ottobre fu l'unico a intervenire in aiuto di una ragazza. Da questa vicenda prende spunto la campagna di Emergency contro l'indifferenza verso gli altri

Hossain Alamgir, il venditore di rose eroe (New Press Photo)

Hossain Alamgir, il venditore di rose eroe (New Press Photo)

Firenze, 16 gennaio 2018 -  La storia di Hossain, il venditore di rose di origine bengalese che lo scorso ottobre  ha salvato a Firenze una ragazza di 25 anni accerchiata e molestata pesantemente da un gruppo di ragazzi ubriachi, ha ispirato un  video-messaggio realizzato da Emergency, insieme all'agenzia pubblicitaria Ogilvy, contro l'indifferenza verso gli altri.

 

 

La  campagna di Emergency  si intitola 'Ogni persona conta', e nasce da una riflessione su alcuni fatti di cronaca, come appunto  la storia di Hossein. L’obiettivo di Emergency è ricordare quanto conflitti e povertà portino con sé conseguenze che intercettano anche chi si trova dall’altra parte del mondo e che spesso rimane indifferente.

Il protagonista si chiama Jalal, ma in realtà nessuno degli altri personaggi conosce il suo nome. Nascosto dietro un mazzo di rose, che cerca di vendere per le strade, davanti ai locali o tra i tavolini di un ristorante. Ogni volta un rifiuto, cortese o scocciato, ma sempre deciso. L’identità dell’“uomo delle rose” sembra appiattirsi su quel gesto sempre uguale, ma anche Jalal ha una storia personale, che irrompe inaspettatamente quando un uomo si sente male all’interno di un ristorante. "Siamo convinti che ogni persona conti e possa fare la differenza – dice Rossella Miccio, Presidente di Emergency –. Riconoscere la dignità di ognuno è un antidoto potente contro il razzismo e l’indifferenza: è questa la cosa più importante che possiamo augurarci per il nuovo anno".

 

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