Via Guido Monaco, inaugurato il secondo boulevard: marciapiedi, luci, arredi

Le caratteristiche della strada dopo l'intervento. Più spazi per lo shopping e per i tavolini dei locali, sosta ridotta all'osso

Via Guido Monaco riaperta

Via Guido Monaco riaperta

Arezzo, 30 luglio 2016 - Il sindaco Alessandro Ghinelli e il vicesindaco Gianfrancesco Gamurrini hanno inaugurato ufficialmente via Guido Monaco dopo i lavori di riqualificazione che hanno interessato la strada e che aggiungono un altro anello al progetto boulevard che era già iniziato in via Roma e in via Crispi. Identica la filosofia: privilegiare in centro un maggiore spazio al passeggio e allo shopping, ampliando i marciapiedi e quindi l'area di pertinenza delle vetrine, consdentire ai locali di allargarsi all'esterno con sedie e tavolini e limitare all'osso la sosta.

Sono stati posati circa 375 metri di cordonato in travertino per i marciapiedi, a loro volta ampliati, 1.115 metri quadrati di pietra serena e 1.200 metri quadrati di asfalto. Particolare attenzione è stata posta alla realizzazione di rampe per garantire l’accessibilità ai disabili.

Per migliorare la mobilità pedonale gli attraversamenti sono stati rialzati, al piano dei marciapiedi, creando di fatto dei rallentatori del traffico veicolare. Inoltre, sono stati installati 27 punti luce sulle pareti dei fabbricati ad altezze variabili con proiettori analoghi a quelli già presenti in via Roma e via Crispi. Per quanto riguarda il manto stradale sono stati demoliti l’asfalto precedente e il sottofondo, sostituiti da un asfalto realizzato con materiali che ne accrescono le capacità fono-assorbenti e anti- usura.

Realizzate, inoltre, piazzole di sosta per carico\scarico, oltre a due posti per disabili, sul lato sinistro in direzione piazza Guido Monaco. Sono stati ripristinati gli scarichi intercettati e riposizionati gli allacciamenti dell’acquedotto in collaborazione con Nuove Acque, installati dei pozzetti prefabbricati a servizio dei cavidotti per le linee telefoniche ed elettriche e messe a dimora 16 piante.

Rispetto al progetto iniziale, inoltre, sono stati ripristinati una decina di scarichi fognari esistenti sempre in collaborazione con Nuove Acque e sostituiti dodici corpi illuminanti di piazza Guido Monaco.