Migliaia già a letto con l’influenza: siamo nel picco, come difendersi

Vaccinazioni possibili. Consigli? Lavare le mani e fazzoletti di carta

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Arezzo, 27 dicembre 2017 - Vacanze di Natale con l’influenza di stagione. Sono migliaia gli aretini a cui il virus ha scombinato i piani, siamo infatti siamo nel picco dei malanni invernali con raffreddore e febbre alta che colpiscono e mettono a letto. I medici lo avevano preannunciato e come ogni anno i casi più acuti si stanno presentando proprio in questi giorni. «In questo periodo assistiamo ad un aumento progressivo di casi, correlato all’aumento degli spostamenti delle persone - dice il dottor Dario Grisillo direttore del dipartimento di medicina generale della Asl Toscana sud est - Il monito è quindi rivolto a chi ancora non ha fatto la vaccinazione antinfluenzale a recarsi dal proprio medico di famiglia al più presto».

LA ASL RICORDA che è ancora attiva la campagna antinfluenzale, sarà possibile fare la profilassi fino al 31 dicembre. Ma che cos’è l’influenza e quali sono i sintomi? «E’ una malattia infettiva stagionale provocata dai virus influenzali che rappresenta una delle malattie infettive a maggior impatto sociale e sanitario perché provoca ogni anno in Italia da 5 a 8 milioni di casi. Le complicanze vanno dalle bronchiti e polmoniti batteriche, alla disidratazione, al peggioramento di malattie preesistenti», dice Grisillo. Cosa può succedere se un soggetto «a rischio» non si vaccina? «Un soggetto «a rischio» che si ammala di influenza può peggiorare la sua condizione di fragilità, le complicanze più gravi si manifestano nei bambini e negli anziani e possono insorgere anche in malati cronici (diabetici, cardiopatici broncopneumopatici)».

COME SI TRASMETTE l’influenza, come si può prevenire il contagio e la trasmissione? Risponde ancora Grisillo: «L’influenza si trasmette per via aerea, attraverso le goccioline di saliva e le secrezioni respiratorie. Per questa ragione è fortemente raccomandato seguire alcune precauzioni generali, come: lavare regolarmente e frequentemente le mani con acqua e sapone; evitare di portare le mani non pulite a contatto con occhi, naso e bocca, coprire la bocca e il naso con un fazzoletto di carta quando si tossisce e starnutisce e gettare il fazzoletto usato nella spazzatura, aerare regolarmente le stanze dove si soggiorna. Una buona igiene delle mani e delle secrezioni respiratorie è essenziale nel limitare la diffusione dell’influenza».