
Scacchi viventi
Forte dei Marmi, 25 settembre 2014 - PIAZZA Matteotti a Querceta diventerà una “scacchiera vivente” con personaggi in costume storico delle contrade del Leon d’oro, della Madonnina, del Ponte e del Ranocchio, grazie alla sinergia tra Comune di Seravezza, Pro Loco Querceta, circolo scacchistico della Versilia e associazione Radio CB Nuova Azzurra. Quella della partita a scacchi viventi è una tradizione nata a Marostica in Veneto, dove, a partire dal 1923, si svolge ogni due anni nella piazza principale del paese; secondo la leggenda trova ispirazione da un evento del 1454, anno in cui alcuni signori invece di sfidarsi con le spade decisero di giocare una partita a scacchi. Novità assoluta per la Versilia, la gara si svolgerà sabato 27 settembre alle 20,30.
«E’ un’idea che nasce dalla volontà di promuovere gli scacchi nell’ambito delle contrade del Palio dei Micci — spiega Franco Burroni, presidente Pro Loco Querceta — . L’evento sarà preceduto da un piccola sfilata e alle 21 avranno inizio tre partite di 30 minuti ciascuna (2 semifinali e una finale) che saranno giocate in diretta dai soci del circolo scacchistico, abbinati a sorte alle contrade, che con i propri figuranti rappresenteranno la partita in corso sulla scacchiera gigante collocata in piazza. La prima partita vedrà Leon d’oro contro Ponte, e la seconda Madonnina contro Ranocchio. Le partite saranno intervallate da esibizioni degli sbandieratori. Assoluta novità sarà la sostituzione della pedina del cavallo con quella del miccio».. «Il nostro obiettivo — conclude Carlo Menichetti, presidente del circolo scacchistico Versilia — è promuovere gli scacchi nel mondo delle contrade in modo che nelle prossime edizioni le contrade siano rappresentate da un proprio contradaiolo». Eleonora Luisi