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Viareggio 8 agosto 2014- Viareggio torna a respirare la straordinaria euforia delle maschere e propone ai turisti un “assaggio” del suo Carnevale. Lo fa con una serata unica e speciale, in programma sabato 9 agosto(dalle ore 21 ad ingresso libero), in cui protagonisti saranno cinque dei grandi carri in cartapesta, che hanno partecipato ai Corsi Mascherati 2014 e migliaia di maschere. Non a caso il titolo dell’evento è “La Notte delle Maschere”.
I Viali a Mare di Viareggio saranno, dunque, di nuovo quel gigantesco palcoscenico in cui ad ogni Carnevale si esibiscono i suoi eccezionali attori: i grandi carri allegorici che, in questa occasione estiva, sfileranno di notte, carichi di maschere, musica, in movimento e completamente illuminati. Uno spettacolo suggestivo e straordinario.
LA SFILATA DEI CARRI: Saranno cinque le costruzioni che torneranno ad animarsi per l’occasione. La sfilata sarà aperta dal carro “Scherzo di Carnevale?” di Jacopo Allegrucci, che ha vinto nella seconda categoria. Poi sfileranno, in ordine di uscita, i giganti di prima categoria: “Revolution” di Umberto e Stefano Cinquini, “Hysteria. Italia in ultima analisi” di Gilbert Lebigre e Corinne Roger, “Figli di un dio minore. Somebody to love” di Roberto Vannucci e “Un carro armato… di allegria” di Massimo Breschi. La sfilata sarà anticipata dal corteggio dei figuranti, con gli straordinari costumi ispirati al mondo marino, che hanno arricchito il carro dei fratelli Bonetti lo scorso Carnevale. Verranno accompagnati dalla pedana aggregativa del Rione Campo d’Aviazione – Bagno Aretusa.
IL PROGRAMMA: I giganti di cartapesta inizieranno la loro lunga marcia verso il naturale palcoscenico dei Corsi Mascherati alle ore 20,30. Usciti dalla Cittadella del Carnevale si immetteranno sul viale Einaudi, per poi entrare, alle ore 21, sul viale Belluomini. Qui i giganti accoglieranno i figuranti e inizieranno la loro esibizione. Alle ore 21,40 l’ingresso in piazza Maria Luisa.I carri proseguiranno la sfilata sul viale Carducci fino all’incrocio con via Leonardo da Vinci. Qui svolteranno sulla Passeggiata a mare, per dirigersi verso piazza Mazzini, seguendo il tradizionale senso di marcia dei Corsi Mascherati. L’ingresso sul Belvedere delle Maschere è previsto attorno alle ore 22,30. I carri vi rimarranno per un’ora circa, esibendosi al meglio in tutte le coreografie e movimenti. Il rientro in Cittadella è previsto alle ore 1,30.
L’ORGANIZZAZIONE: La manifestazione, ad ingresso libero, è coorganizzata dalla Fondazione Carnevale, dal Comune di Viareggio, dai costruttori dei carri allegorici e dai movimenti “I Carnevalari” e “Amici di Burlamacco”. Protagonista della “Notte delle Maschere” è tutta la Città di Viareggio che l’ha fortemente voluta, anche attraverso le attività economiche, commerciali, turistiche e ricettive, oltre che privati cittadini, che hanno deciso di dare il proprio contributo al finanziamento dell’evento. Sostegni anche da fuori Versilia, a conferma dell’interesse e attaccamento verso la manifestazione.
I NUMERI: Sono 120 le attività economiche che hanno sostenuto l’evento, ma il numero – in costante aggiornamento – è destinato a crescere. Oltre 3.000 i braccialetti griffati, realizzati proprio per raccogliere fondi per la Notte delle Maschere, che sono stati venduti; ben 500 le magliette. Ma è ancora possibile aderire, con contributi o con l’acquisto dei gadget. (per le modalità e i riferimenti:http://www.carnevalari.it ).
I CARRI CHE SFILERANNO: Sono 5 le costruzioni che torneranno a sfilare, con oltre 1.000 figuranti in maschera coinvolti. La sfilata sarà inaugurata dal corteggio di maschere del carro dei fratelli Bonetti, ispirate al mondo del mare. Segue la pedana aggregativa del Rione Campo D’Aviazione – Bagno Aretusa. In ordine di uscita partecipano questi carri. Il primo sarà “Scherzo di Carnevale?” di Jacopo Allegrucci, carro vincitore nella seconda categoria. Presidenti uscenti che rientrano, elezioni "non perse" ma neanche vinte, ex premier dati per spacciati che risorgono, candidati che cadono crivellati dai franchi tiratori. Cosa c’è dietro il teatrino della politica? Lo zampino del diavolo - si domanda il costruttore – o è uno scherzo di Carnevale?. Quattro i carri di prima categoria. Il primo sarà “Revolution” di Umberto e Stefano Cinquini. La costruzione è un omaggio a chi ha emozionato il mondo intero con le parole e la musica: John Lennon. Il messaggio per l’umanità è chiaro: l'unica scelta è una rivoluzione d'amore. L’emozione sarà l’unica Arma. Poi “Hysteria. Italia in ultima analisi…” di Gilbert Lebigre e Corinne Roger. L’Italia ha indubbiamente fatto tilt; così mentre le scatole magiche nelle case degli italiani continuano a trasmettere il cortocircuito fra dibattito politico e situazione reale del Paese, al Paese non rimane che sottoporsi ad una intensa seduta psicoanalitica parascientifica alla ricerca di una soluzione definitiva. Ma fra interpretazione dei sogni, ricostruzioni miracolose, pillole, trasmissioni elettromagnetiche e trasfusioni di pensiero, fra scienza e paranormale, l’unica cosa certa sarà che a questo Carnevale ci si divertirà da… matti. Torna a sfilare anche la prima categoria “Figli di un dio minore Somebody to love” di Roberto Vannucci. Guerre, fame, sofferenza sono più forti del tempo e ieri come oggi sono causa di dolore. In nome dell'ambizione del potere gli uomini innalzano infinite torri di Babele. In un mondo diviso, l'egoismo e la crudeltà degli uomini si abbattono con ancora più ferocia su chi è considerato diverso, debole, sbagliato. La costruzione è un omaggio a Freddie Mercury, per lanciare un forte messaggio di tolleranza. Chiude la sfilata la prima categoria “Un carro... armato di allegria” di Massimo Breschi. Si può cancellare la tristezza? Certo, basta far esplodere l'allegria delle maschere. E’ quanto avviene sulla costruzione che vede un carro armato, strumento di guerra e di dolore, trasformarsi in un carro di Carnevale, su cui il sorriso e i colori delle maschere prenderanno il posto dei mali che affliggono l’umanità.