Viareggio sconfitto in semifinale scudetto. Il Catania supera per 5-3 i bianconeri

Termina in semifinale la corsa scudetto della Farmaè Viareggio, battuta 5-3 dal Catania. Ai bianconeri non bastano le reti di Sassari, Bruno Xavier e Eudin. Dovranno dunque accontentarsi della finale per il terzo posto contro il Napoli, in programma oggi alle 18.15. La Vbs rischia di andar sotto al 2’, ma trova un alleato prezioso nella buona sorte, perché la sventola di Barbagallo dalla distanza si infrange sul palo. I bianconeri vanno vicinissimi al gol all’8’, con Remedi che da distanza ravvicinata alza troppo il colpo di testa. Poco dopo, lo stesso attaccante ci riprova con un destro potente ma impreciso. Ci pensa poi Carpita a salvare lo 0-0, con uno splendido intervento a una mano per disinnescare la rovesciata dell’ex Alisson. In apertura di secondo parziale, la Farmaè Viareggio pareggia il conto dei legni: Eudin, innescato da Gean Pietro, lascia partire una sassata incrociata di sinistro che colpisce in pieno il palo, a Barbagallo battuto. Termina invece a lato il fendente da lontano di Gean Pietro, subentrato a Carpita tra i pali. Il gol che sblocca il match arriva a metà frazione: Sassari, appena rientrato in campo al posto di Remedi, riceve palla da sinistra, si apre un varco accentrandosi e scocca un destro imprendibile per Barbagallo. Due minuti più tardi, è la traversa a negare il raddoppio ai bianconeri: a centrarla è Matteo Santini con una pregevole rovesciata. Al 9’ però il Catania pareggia, con Campagna che approfitta di un errore difensivo della Vbs. Nel finale di tempo, Gean Pietro non si fa ingannare sul destro da fuori di Shalabi. La Farmaè Viareggio approccia il terzo parziale con aggressività e dopo neppure un minuto sfiora ancora la rete: il salvataggio quasi sulla linea di Catarino sull’acrobazia di Bernardo Lopes però vanifica il proposito dei bianconeri, tenuti a loro volta in piedi da Carpita, che si oppone in uscita a Shalabi. La Vbs protesta vibratamente, reclamando un rigore per un contatto tra Sassari e Barbagallo: gli arbitri però assegnano punizione ai siciliani ammonendo il 17 viareggino. Al 3’ il Catania ribalta il risultato con il destro da lontano di Barbagallo che infila Carpita. Gli etnei allungano al 4’, con la punizione di Giordani che non dà scampo a Gean Pietro. La Vbs è in grossa difficoltà e il Catania ne approfitta per portarsi sul 4-1: Gean Pietro perde palla in fase di costruzione, favorendo il tiro vincente di De Nisi. La squadra di Corosiniti comunque non demorde e di lì a breve accorcia il divario con la punizione da lontano di Bruno Xavier. La rimonta prosegue a un minuto e 58 dal termine, con Matteo Santini che, dopo aver recuperato palla, stampa il terzo legno dei bianconeri (il secondo personale). L’azione prosegue, Eudin raccoglie e si inventa una sforbiciata con cui trafigge Barbagallo. Tuttavia, è un’illusione, perché i rossoblù segnano il 5-3 con il tocco sotto misura di Fred su suggerimento di Giordani. È l’ultimo sussulto del match, che vede i bianconeri costretti ad arrendersi.