
L’undici del Viareggio a Spezia è stato questo 4-3-3. : Nucci; Romanelli, D’Alessandro, Videtta, Ivani; Cosimo Belluomini, Lollo, Gianmarco Gabrielli; Purro, Pegollo, Galligani
Seconda amichevole di fila in due giorni per il Viareggio contro un’avversaria di categoria superiore: dopo il Camaiore di Serie D mercoledì al Marco Polo Sports Center (2-2 il risultato), giovedì c’è stato lo Spezia di Serie B al “Picco“ (con sconfitta 2-0 delle zebre). E oggi di nuovo in campo alle 17.30 ad Altopascio contro il Tau di Serie D.
Di fronte a 2mila spettatori (nessuno ospite però, complici le limitazioni sulla vendita dei tagliandi ai viareggini), ieri l’altro il Viareggio in maglia rossa è stato piegato dalle reti spezzine di Aurelio al 5’ e di Vlahovic al 29’, prendendo poi un palo con Galligani al 69’. Il tecnico Vangioni ha schierato inizialmente le zebre con questo 4-3-3: Nucci in porta; il 2007 Romanelli, D’Alessandro, Videtta e Ivani in difesa; Cosimo Belluomini, Lollo (con la fascia da capitano al braccio... ma mancavano ancora sia Carpita sia Bertacca poiché impegnati col beach soccer) e Gianmarco Gabrielli a centrocampo; Purro-Pegollo-Galligani tridente d’attacco. Nel corso della gara poi tra i bianconeri sono entrati Bertelli, il 2007 Baroni, Morelli, Makadze, Lorenzo Ion Gabrielli, Maurelli, il 2009 Lippi, Ortolini e infine tra i pali il 2007 Diridoni.
Ma chi è Makadze? Il georgiano classe 2001 in prova col Viareggio si è subito messo in mostra segnando il 1° gol (e che gol!) del pre-season bianconero mercoledì sera col Camaiore. Nella distinta era erroneamente indicato come "Maradze" (con la "r" anziché la "k"). Il ragazzo è piaciuto per qualità e intraprendenza. Si chiama Rauli Makadze (ex Varketili Tbilisi), di ruolo esterno d’attacco di piede destro che predilige giocare a sinistra rientrando sul piede forte.
Il Viareggio lo sta valutando come potenzialmente ideale “vice Galligani”. Lo prenderà? Forse.
Intanto a breve dovrebbe tornare in Italia il 2004 Cedrik Kapieu (impiegabile sia mezzala sia punta esterna) che attualmente è nel suo Paese d’origine (la Costa d’Avorio) e che le zebre stanno facendo di tutto per tesserare...e la cosa pare a buon punto.
Simone Ferro
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