Martina Del Chicca
Viareggio

La staffetta dei libri. Dagli studenti di quinta ai nuovi alunni di prima

L’idea sviluppata dalle docenti della scuola Politi alla Migliarina

I giovani alunni della Scuola Politi

I giovani alunni della Scuola Politi

Viareggio, 6 giugno 2024 –  Come un’ideale staffetta, per continuare a far correre la fantasia. In cui il testimone è fatto di carta e d’inchiostro, di sogni e di immagini; e gli alunni e le alunne della VB della scuola Don Sirio Politi, prima di lanciarsi verso le medie in una nuova avventura, hanno deciso di passarlo ai piccoli studenti e studentesse che a settembre riempiranno i banchi di nuova vita.

È grazie alla “Little free library“, inaugurata ieri nel giardino della primaria alla Migliarina, se un bel patrimonio di libri letti non si fermerà su una mensola. Ma continuerà a girare, di mano in mano; ad emozionare, di cuore in cuore; a far pensare, di testa in testa. «L’idea era proprio questa: creare attraverso i libri un legame tangibile tra gli studenti di ieri e di domani» spiega l’insegnante Patrizia Morotti, che insieme alla professoressa Sara Caponera ha coordinato il progetto.

A realizzare materialmente la piccola libreria, assemblando una ad una le tavole di legno, è stato il falegname Daniele Verona, marito della prof Morotti. «Perché la scuola – spiega lei – per crescere ha bisogno, oggi più che mai, del sostegno e del contributo di tutti. Proprio come una comunità».

Ogni studente e ogni studentessa della VB ha invece donato un libro, lasciando dietro la copertina una piccola riflessione, per riempire la “Little free library“ di racconti, ma anche di esperienze. «La cosa bella – prosegue Morotti – è che i ragazzi hanno scelto di regalare libri a cui, per ragioni diverse, erano particolarmente affezionati. Libri che li hanno accompagnati in questi anni, insieme ai quali sono cresciuti. E hanno anche scelto di posizionarli con cura: nei ripiani più bassi quelli dedicati ai bambini più piccoli, e in quelli più alti i volumi per i più grandi». Affinché raggiungere un libro sia possibile a tutti, e la lettura sia accessibile a tutti. Una metafora perfetta di un mondo ideale.

Ma in un mondo fatto di schermi, dove tutto, insieme alle dita, scivola via veloce, riescono i bambini ad appassionarsi davvero alla lettura? «Molto più più di quanto si pensi – risponde la professoressa Caponera –. Basta trasferire loro questa passione, leggere con loro, condividere i sentimenti che un libro suscita». Alla Politi lo fanno quotidianamente, «Ma in città – prosegue Morotti – ci sono importanti spazi di promozione delle lettura di cui andare orgogliosi. Penso alla libreria Lettera 22, che organizza letture di gruppo, stimolando questa passione e la forza della condivisione».

E se la “Little free library“ oggi è un desiderio che si è realizzato, il libro dei sogni ha ancora tante pagine. Gli alunni e le insegnanti lo sfogliano insieme a La Nazione: fantasticando sul ripristino del servizio di scuolabus, almeno per garantire le uscite didattiche; un sfilata delle scuole durante un corso di Carnevale, che alcuni piccoli viareggini non hanno mai avuto l’opportunità di vedere. E ancora una piccola palestra attrezzata nel giardino della scuola, dato che per le attività motorie oggi viene utilizzata un’aula... Sogni che, speriamo, possano essere realizzati.