REDAZIONE VIAREGGIO

Yare a distanza: incontri virtuali, affari veri

Da oggi parte la seconda parte del salone online con i faccia a faccia tra i comandanti dei mega yacht e i cantieri del refitting

Si è conclusa la prima fase del meeting Yare 2020, solo virtuale, con la partecipazione di 80 comandanti di mega yacht e di esperti internazionali della grande nautica da diporto. Gli incontri tra i comandanti e le imprese avverranno da oggi al 10 dicembre. Nei vari panel presentati, è stata sottolinenata la grande crescita della flotta mondiale degli yacht nel decennio 2010 – 2020 soprattutto nel mercato tra i 40 e i 90 metri, ambito caratteristico della produzione viareggina, che nel periodo osservato sono passati da 3.924 a 5.713 navi. E la previsione per il prossimo decennio è ancora di crescita da 3 a 5 punti percentuali, sempre nella stessa fascia, con previsti 7.166 yacht in navigazione nel 2030.

La nautica da diporto, sia come cantieri di costruzione che come riparazioni post vendita, nonostante l’impatto dovuto al Codiv 19 vede invariati gli impegni di consegna rispetto al 2019. Sono questi alcuni dei dati illustrati nel The Future State of the market di Yare, che avrà un’appendice dal 3 al 10 dicembre, per i B2C Meet the Captain, gli incontri business tra comandanti di superyacht e imprese di servizi e dopo vendita. Nella fascia tra i 30 e i 45 metri di lunghezza la percentuale della flotta globale è di 5,5%, e il dato italiano è pari all’8,3%; tra i 44 e i 60 metri: il 5,1% globale e 7,2% italiano, e infine tra i 60 e i 90 metri, rispettivamente, è il 6,4%, e il 7,5% .

“Gli yacht rappresentano per i nostri clienti un’isola sicura – ha sottolineato Vincenzo Poerio presidente di Yare - e i cantieri navali continuano a investire nelle loro linee di prodotti. Il settore sta abbracciando una ventata d’innovazione nella costruzione e nel refit dei superyacht, così come gli armatori spingono i cantieri e progettisti su nuove forme dello scafo, propulsioni innovative e rispettose dell’ambiente ed con efficienza tecnologica”. Navigo ha organizzato il “Forum sulla progettazione europea” presentando insieme ai partner, gli avanzamenti sui progetti finanziati dall’Unione Europea a cui partecipa. Tecnologia, innovazione, navigazione sicura, green e charter sono stati i temi. Si è parlato del progetto Green e Blue Route che affronta la sfida rappresentata dalla navigabilità sostenibile. Altro incontro è stato Blue Roses che mira a sviluppare servizi innovativi che cercano di adattare i porti turistici e il design delle imbarcazioni alle richieste dei clienti. Il tema della formazione, con il coinvolgimento di tre scuole italiane e una francese, è stato l’argomento del focus sul progetto Excellence Job On Board, nato per favorire le opportunità di lavoro nell’economia del mare con riferimento allo yachting di bordo. Il partner di italiano è Italian Superyacht Life, che raggruppa tre Istitutici tecnici superiori viareggini ISI Piaggia, Galilei–Artiglio e Marconi).

W.S.