MARIA NUDI
Cronaca

Visita dermatologica a settembre. Denuncia di un paziente oncologico

Il pensionato è andato in farmacia per prendere appuntamento e ha scoperto che la prima data è in autunno. La rabbia del diretto interessato: "È assurdo, il controllo è importante. Costringono a rivolgersi al privato".

VIAREGGIOArrabbiato, amareggiato e giustamente preoccupato Carlo è un nostro lettore, ha superato le 70 primavere, e sta affrontando una patologia oncologica per la quale è necessario anche un controllo dermatologico, peccato però che la visita chiesta attraverso la ricetta del medico curante, gli sia stata fissata per il 29 settembre, data che in questo caso non ha alcun riferimento alla celebre canzone di Lucio Battisti. E così Carlo che abita al Terminetto, una vita trascorsa a fare uno dei mestieri più belli del mondo il giardiniere, ha alzato il telefono e a ha chiamato la nostra redazione, il giornale del quale ha fiducia e al quale ha affidato la sua storia:"Mi sono rivolto alla mia farmacia per chiedere questa visita e la farmacista ha alzato le braccia perché la prima data utile è il 29 settenbre. Confesso che sono molto arrabbiato: sono un cittadino onesto, ho lavorato per tutta la vita. Pago dal canone della televisione fino al passo carrabile. E ora ho bisogno della sanità pubblica. Sono stato operato al Versilia: per il reparto di urologia tanto di cappello. Professionalità e empatia. E’ un paradosso il tempo di attesa per l’operazione una volta individuata la patologia è stato inferiore a quello che dovrei attendere ora per il controllo dermatologico. Un controllo importante nel quadro sanitario che sto vivendo. Quando ho sentito la risposta della farmacista mi sono arrabbiato e ho pensato che era giusto affidarsi alla Nazione per raccontare questa circostanza e per sensibilizzare l’attenzione sullo scenario della salute pubblica: la salute è un diritto dei cittadini e dovrebbe essere una priorità".Maria Nudi