È stato denunciato per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale un trentaduenne viareggino che martedì ha scatenato una rissa alla stazione di Viareggio. Qui era arrivato dallo scalo di Torre del Lago, dove si è accesa la lite con un 55enne di Pontedera, proseguendo nel viaggio sul treno, ed esplodendo, una volta arrivato a destinazione, in una violenta aggressione contro l’uomo e gli agenti della Polfer intervenuti in suo soccorso.
Tutto è iniziato sui binari della frazione, dove il 55enne aveva notato una ragazza in lacrime. Allora le si è avvicinato, e le ha offerto un supporto. Ma quella premura, mossa da uno slancio di solidarietà, ha mandato in escandescenze il fidanzato della donna. Il 32enne viareggino, anche lui sui binari in attesa del treno verso Spezia. E così il giovane ha iniziato ad inveire contro l’uomo, e ha proseguito anche dopo essere salito sul treno, rendendosi protagonista di una discussione piuttosto accesa che si è trascinata durante tutto quel breve viaggio.
Il peggio però è avvenuto alla stazione di Viareggio, dove i tre sono scesi. Sulla banchina, secondo quanto ricostruito dagli agenti, il trentaduenne ha iniziato a colpire, con calci e schiaffi, il cinquantacinquenne.
L’intervento immediato della polizia ferroviaria di Viareggio inizialmente, e solo apparentemente, pareva essere bastato a placare quell’animo agitato. Ma non è andata così, il viareggino, infatti, in evidente stato di alterazione d’improvviso si è scagliato anche contro i poliziotti. Che per riuscire a fermarlo, alla fine, hanno estratto e utilizzato il taser: la pistola ad impulsi elettrici. Per il trentaduenne è quindi scattata la denuncia per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale.