
La dottoressa Daniela Angelini
Viareggio, 9 gennaio 2016 - E’ morta per un improvviso malore la dottoressa Daniela Angelini: aveva 59 anni ed era specializzata in nefrologia. La tragedia s’è consumata davanti agli occhi dei congiunti disperati, e per lei non c’è stato nulla da fare. Daniela era la moglie del dottor Ferdinando Pellegrini, ginecologo all’ospedale di Lucca dove lavorava anche lei. Lascia due figlie, Elena e Elisa, di 29 e 24 anni, e la mamma Maria Luisa oltre alla sorella Silvia. Un lutto enorme che ha colpito la sua amata famiglia in una serata di festa, gettando tutti in un cupo dolore profondissimo: una cena in casa con marito, figlie, mamma ed altri parenti si è trasformata in una tragedia inaudita. Si è trattato di un aneurisma. Daniela era una bella donna, una madre di famiglia completa e vivace, molto riservata e corretta ed un’ottima professionista: sabato sera, ad un certo punto, ha accusato un malore mentre si trovava appunto a tavola e poco dopo si è accasciata a terra davanti al marito.
Poche ore prima aveva detto di sentire qualche dolore al torace, dando peraltro la colpa alla palestra. Anche l’intervento del 118 è stato inutile: i tentativi di rianimazione della Angelini purtroppo sono stati vani. Daniela è giunta al Versilia già senza vita. Era sportiva, appassionata di sci, di musica, una donna con tanti interessi ed una vita davvero piena. Capelli lunghi bruni, grandi occhi verdi ed un sorriso da ragazzina: Daniela era il fulcro della famiglia, un motore di stimoli e idee, di forza e impegno. Il marito Ferdinando non si capacita dell’accaduto e con le figlie, entrambe laureate, è ancora in preda allo choc più profondo.
Una morte improvvisa, implacabile, senza alcun avvertimento. I Pellegrini sono molto conosciuti in città: la loro casa si trova in via XX Settembre, la figlia maggiore Elena lavora a Milano da qualche anno in uno studio commerciale, Elisa è pianista e fa pratica in uno studio legale essendosi laureata da qualche mese in giurisprudenza. Ferdinando esercita la professione di ginecologo con passione ed ha molti impegni. E’ stato un fulmine a ciel sereno, una tragedia impensabile vissuta come un vero incubo. Ieri la salma è rimasta all’ospedale Versilia dove un corteo di persone ha voluto portarle l’ultimo saluto. Oggi si terranno i funerali nella chiesa di San Paolino alle 15. Alla famiglia le condoglianze de «La Nazione». I.P.