Viareggino a processo in Vaticano Si era incollato al Laocoonte

Viareggino a processo in Vaticano  Si era incollato al Laocoonte

Viareggino a processo in Vaticano Si era incollato al Laocoonte

C’è anche un operatore sanitario viareggino tra i due imputati comparsi a processo in Vaticano per essersi incollati al gruppo scultoreo del Laocoonte, conservato ai Musei Vaticani. Si tratta di Guido Viero, 63 anni, impegnato in prima linea sui temi della difesa ambientale, che assieme alla 25enne Ester Goffi nell’agosto del 2022 si era incollato alla celebre statua per protesta contro l’uso dei combustibili fossili. I due ambientalisti avevano portato con sé un cartello inqeuivocabile che recitava "No gas; no carbone".

Mercoledì c’è stata la seconda udienza in Vaticano. L’accusa verso i due attivisti è di vandalismo per aver danneggiato il basamento del gruppo scultoreo; la colla rimasta attaccata al Laocoonte non ha comportato conseguenze per l’opera d’arte, ma sono state comunque necessarie delle operazioni di pulizia per rimettere la statua a nuovo.

I video della protesta,all’epoca, avevano fatto il giro d’Italia e non solo. E oggi Ultima Generazione, a cui i due ambientalisti appartengono, torna a schierarsi in difesa di Viero e Goffi: "Come Laocoonte, scienziati e attivisti sono i testimoni che cercano di avvertire chi li circonda sulle conseguenze che le azioni di oggi avranno sul futuro – si legge in una nota –; come Laocoonte, scienziati e attivisti non vengono ascoltati o, peggio, vengono messi a tacere dalla politica, più interessata a difendere i privilegi di una minoranza che a provvedere al bene della collettività".

Il prossimo 12 giugno si terrà l’udienza conclusiva e nei confronti dei due eco-attivisti sarà emessa la sentenza.

RedViar