DANIELE MASSEGLIA
Cronaca

Via ai lavori per realizzare il parco-frutteto

Hanno preso il via ieri mattina i lavori per la realizzazione del parco-frutteto che sorgerà nel terreno di 6.700 metri...

Hanno preso il via ieri mattina i lavori per la realizzazione del parco-frutteto che sorgerà nel terreno di 6.700 metri...

Hanno preso il via ieri mattina i lavori per la realizzazione del parco-frutteto che sorgerà nel terreno di 6.700 metri...

Hanno preso il via ieri mattina i lavori per la realizzazione del parco-frutteto che sorgerà nel terreno di 6.700 metri quadri – finora incolto – incastonato tra il viale Apua, via Olmi e via Fiumetto. L’obiettivo dell’amministrazione comunale è di rigenerare e ridisegnare l’area, tra quelle flagellate dall’uragano del 2015, collocandoci 290 tra agrumi, piante da frutto e piante arbustive aromatiche. Saranno disposte non in filari, bensì raccolte in piccole aree boscate e contornate da essenze aromatiche, secondo lo schema elaborato dal servizio ambiente, lavori pubblici e manutenzioni del Comune. Il personale dell’ente, insieme agli addetti della cooperativa "Poseidon", a cui sono stati affidati i lavori, ha effettuato il "picchettaggio", fondamentale per far sì che la futura piantagione segua un disegno preciso e regolare e che le piante possano avere una crescita sana.

"Non sarà l’unico intervento su questa parte di territorio: grazie alla collaborazione con il Consorzio di bonifica – annuncia l’assessore all’ambiente Tatiana Gliori (nella foto durante le operazioni di ieri) – potremo infatti realizzare un’operazione simile anche nel terreno a monte di via Olmi completando così la rigenerazione ambientale di tutta la zona, come avevamo scritto nel programma di mandato". Sulla porzione di terra attualmente oggetto d’intervento, piante ed essenze saranno "alloggiate" nelle prossime settimane e la loro cura, per un anno, sarà a carico della cooperativa "Poseidon". L’intento dell’amministrazione, tuttavia, è coinvolgere anche la comunità cittadina, in particolare quella del terzo settore, nello sviluppo di questo progetto configurato non solo come atto di rigenerazione urbana ma anche come "palestra" di socialità e inclusione.