MARTINA DEL CHICCA
Cronaca

L’emergenza sulle strade. In aumento gli incidenti. E l’Aci accende i riflettori

In Toscana una vittima ogni due giorni, e 15.174 sinistri con lesioni nel 2024 "Per contrastare questa situazione occorre intensificare formazione e prevenzione".

Troppo spesso anche sulle nostre strade si verificano incidenti gravi

Troppo spesso anche sulle nostre strade si verificano incidenti gravi

Nella Settimana europea della mobilità e della sicurezza stradale, Aci Lucca accende i riflettori sulla situazione degli incidenti stradali. Partendo dai dati Istat, "che – come sottolinea l’Automobile Club d’Italia– non sono solo statistiche, ma vite spezzate o profondamente segnate". Nel 2024 sulle strade della Toscana si sono verificati 15.174 incidenti stradali, 250 in più rispetto al 2023, la maggior parte dei quali, 11.696, sono avvenuti in contesti urbani. Sono 179 quelli mortali, con 188 vittime, in leggero calo rispetto alle 202 vittime dell’anno precedente. Cresce invece il numero dei feriti: 19.465, contro i 19.099 del 2023.

E il territorio provinciale riflette questo andamento, con un numero significativo di sinistri legati in gran parte a distrazione, mancato rispetto delle regole, abuso di alcol o sostanze. Per questo, per contrastare questa emergenza, Aci Lucca intensifica le azioni formative e di sensibilizzazione, convinta che la prevenzione sia la chiave per ridurre incidenti e conseguenze. Dunque promuovendo corsi di guida sicura, rivolti a neopatentati, conducenti professionisti e cittadini di tutte le età; percorsi educativi nelle scuole, per trasmettere fin da giovani i principi di una mobilità attenta e rispettosa; incontri pubblici e simulazioni pratiche, organizzati in collaborazione con istituzioni e associazioni del territorio, per diffondere consapevolezza e buone pratiche.

"La sicurezza stradale – afferma il presidente di Aci Lucca, Luca Gelli – è una responsabilità che riguarda tutti: enti, istituzioni e cittadini. La Settimana Europea ci offre l’occasione per riflettere su quanto è stato fatto e su quanto ancora resta da fare, ribadendo il nostro impegno costante nella formazione e nella prevenzione".

Per questo Aci ha aderito alla nuova campagna di sicurezza stradale promossa dalla Federazione Internazionale dell’Automobile, che ha preso il via in oltre 30 Paesi di Europa, Africa e Medio Oriente e che durerà fino al 30 settembre 2026. Lo slogan scelto, “Se non sei lucido, non guidare”, trasmette un messaggio chiaro: mettersi al volante solo se si è in pieno possesso delle proprie facoltà. La stanchezza, l’assunzione di alcol, droghe o alcuni medicinali compromettono concentrazione e tempi di reazione, aumentando drasticamente il rischio di incidenti. "Guidare – afferma il commissario straordinario di Aci, il generale Tullio Del Sette – è una responsabilità che richiede il massimo dell’attenzione e delle abilità di ognuno. Quantità anche minime di alcol, o medicinali, così come la stanchezza, per non parlare delle droghe, possono compromettere gravemente la capacità di reagire, prendere decisioni e garantire la sicurezza nostra e degli altri". L’Aci sosterrà la campagna sui suoi canali attraverso "la condivisione di brevi video estremamente incisivi – conclude il sub commissario, Giovanni Battista Tombolato – sulll’importanza di comportamenti virtuosi per salvaguardare la propria incolumità e quella di tutti gli utenti della strada".