Versilia golf club Le opere di Barni nel parco d’arte

Versilia golf club  Le opere di Barni  nel parco d’arte

Versilia golf club Le opere di Barni nel parco d’arte

Scienza vita e bellezza amalgamate tra loro costituiscono l’humus creativo del “Parco della Cultura” del Versilia Golf Resort, aperto ad accogliere tutti coloro che vorranno visitarlo, nel rispetto del percorso golfistico. Domani alle 11 sarà impreziosito dalle opere del maestro Roberto Barni (nella foto) che andranno ulteriormente a dar forma al desiderio fortemente voluto dal presidente Paolo Ottani di creare un luogo unico dove uomini di scienza possano incontrarsi e trasmettere conoscenze e idee, progetti e intuizioni, scoperte e progressi. Barni, presente per la collocazione di due suoi bronzi di grande formato nella collezione permanente del Parco, è un artista toscano invitato tre volte (1980, 1984, 1988) alla Biennale di Venezia. Nel 1962 espone il suo necrologio alla galleria Numero di Firenze per rimarcare il senso di perdita che minaccia l’arte di quegli anni. Per ricomparire dieci anni dopo ritratto in uno scatto fotografico davanti a una raffigurazione della resurrezione. L’artista afferma che "l’arte in quella fase non si poteva abbracciare in una sola modalità e lo stile non è qualcosa per farsi riconoscere bensì per conoscere". Le figure di Barni si trovano in uno spazio fisico ma soprattutto mentale dove ha ancora un senso cercare un segno o lasciare una traccia. L’uomo dipinge nelle grotte, utilizza legno, pelli, pietre e plasma la terracotta. Dal semplice e duttile rame con stagno, il bronzo. Barni predilige quel materiale antico e lascia le impronte delle proprie mani sui tre uomini dell’atto muto. Immobilizzati in un’attesa infinita, in un atto di grande fiducia e umiltà. Essi sono a contatto visivo l’uno con l’altro, sorreggono il ripiano di un tavolo e ne divengono parte essi stessi.