MARTINA DEL CHICCA
Cronaca

La pedalata di Davide. Un raggio di speranza

Un viaggio in bicicletta da Viareggio a Venezia per portare un raggio di speranza ai bimbi e le bimbe della...

Davide Strambi affronterà la pedalata da Viareggio a Venezia per sostenere l’associazione Xeroderma Pigmentoso

Davide Strambi affronterà la pedalata da Viareggio a Venezia per sostenere l’associazione Xeroderma Pigmentoso

Un viaggio in bicicletta da Viareggio a Venezia per portare un raggio di speranza ai bimbi e le bimbe della . È quanto affronterà Davide Strambi che, da Camaiore, insieme al suo viaggio in solitaria ha lanciato una raccolta fondi su GoFundMe il cui ricavato verrà devoluto all’Associazione Italiana Xeroderma Pigmentoso rappresentata in Versilia da Valentina Cagnoni.

Architetto di professione, e sportivo per passione "A 45 anni – spiega Davide – sento il bisogno di iniziare a restituire quello che la vita mi ha dato". Da qui l’idea di abbinare la passione per la bicicletta alla solidarietà, contribuendo alla ricerca di una cura contro lo Xeroderma Pigmentoso, una rara malattia genetica che rende la pelle estremamente sensibile ai raggi ultravioletti causando una maggiore predisposizione a sviluppare tumori cutanei e altri problemi alla pelle, agli occhi e neurologici degenerativi. "Immaginatevi - scrive Davide - bimbi affetti da questa malattia che non possono giocare sotto il sole, che devono indossare cappelli, visiere, guanti e cercare di uscire il meno possibile". Ecco che i soldi raccolti con la pedalata, chiamata VV400+ X Charity, serviranno per la ricerca‍‍, per il supporto alle persone affette, per formare i dottori su questa malattia, per diagnosi più veloci".

Il viaggio durerà un giorno, sarà in solitaria, senza soste lunghe, e percorrerà i 410 chilometri tra Viareggio e Venezia, passando per Lucca, Pistoia, Firenze, Passo della Colla, Faenza, Comacchio, Chioggia. L’iniziativa è arrivata a 1.400 euro ed è raggiungibile al link https://www.gofundme.com/f/vv400-x-associazione-italiana-xeroderma-pigmentoso