DANIELE MANNOCCHI
Cronaca

Varignano caput mundi. Un festival "ribelle" accende la comunità

Sabato riflettori puntati sulla manifestazione organizzata da Comune e Prefettura. Tantissime le associazioni coinvolte per un programma ricco e articolato. .

Sabato riflettori puntati sulla manifestazione organizzata da Comune e Prefettura. Tantissime le associazioni coinvolte per un programma ricco e articolato. .

Sabato riflettori puntati sulla manifestazione organizzata da Comune e Prefettura. Tantissime le associazioni coinvolte per un programma ricco e articolato. .

Sarà un festival "ribelle". Ma di una ribellione sana, che ha qualcosa da dire e, soprattutto, qualcuno che si ferma ad ascoltare. Dopo quasi un anno di lavoro, il progetto ideato dal prefetto di Lucca Giusi Scaduto e sostenuto attivamente dall’amministrazione comunale vede la luce: sabato, al Varignano si accende "Be a rebel: la creatività per il bene comune", un’invasione degli spazi pubblici a cui hanno lavorato decine di associazioni del territorio sotto il coordinamento dell’istituto comprensivo Don Milani, guidato dalla dirigente Nella De Angeli.

Il programma, a cui hanno lavorato pure gli assessorati al sociale e alla scuola – rappresentati ieri, in sede di presentazione, dalle titolari Sara Grilli e Sandra Mei – con il supporto dello psicologo e psicoterapeuta Emanuele Palagi, è particolarmente ampio e spazia tra talk, laboratori e spettacoli sportivi e artistici.

Il cronoprogramma si apre già alle 9,30: grazie ai volontari di ’Letture ad alta voce’, il circolo ’Il Fienile’ ospiterà Simone Dini Gandini, che presenterà il libro "L’ibis di Palmira e il merlo ribelle", racconto di grande attualità; alla stessa ora, in saletta ’Casani’ l’autrice Daniela Morelli parlerà di "Salis e l’equilibrio dei regni", romanzo distopico.

Sempre alla ’Casani’, alle 10,30 si terà la presentazione del progetto d’arte pubblica "Viareggio, perla del Tirreno", promosso dal Comune e curato dall’associazione ’Start Attitude’, realtà di creativi under 35. Dalle 11 alle 13, per i più giovani, sono stati organizzati i laboratori #liberidicreare (su prenotazione): "Mi leggi una storia?" (0-6 anni) e "Oltre le pieghe" (10-11 anni) nel giardino della scuola d’infanzia ’Il Coriandolo’; "Giochiamo con la musica" (3-6 anni) e "Custodi dell’acqua" (7-15 anni) nel giardino della ’D’Arliano’, al quartiere Apuania; "Le regole del gioco" (6-10 anni), "Alla ricerca della poesia nascosta" (7-15 anni), "Escape snaks" (9-11 anni) e "A modo mio" (10+ anni) alla ’Malfatti’; "Felicità 2.0: la scopri, la vivi, la condividi" (7+ anni), "Rumore di strada" (5-12 anni), "Lo straordinario mondo delle api" (5+ anni) e "Avventure nella giungla" (7+ anni) nel giardino della ’Tobino’; e infine "Ricicliamo un’orchestra" (5+ anni), "Percussioni parlanti" (7-14 anni), "Camera oscura" (12-14 anni) e "La cartapesta, la creatività dell’effimero" (12-14 anni) alle Papi.

Nel pomeriggio, alle 14,30 prende il via #liberidimuoversi: per chiunque sia interessato a cimentarsi in giochi ed esibizioni individuali e collettivi, le Papi ospiteranno corsi di atletica, volley, calcio, ping pong, musicoterapia, taekwondo e pattinaggio. Dalle 16,30 alle 17,30, sul palco centrale delle Papi saliranno il prefetto di Lucca Giusi Scaduto, il sindaco Giorgio Del ghingaro e il dirigente dell’ufficio scolastico di Lucca e Massa Carrara marta Castagna, che dialogheranno con Emanuele Palagi sulla creatività e il significato di ribellione positiva come motore do coesione sociale e resilienza. A seguire, la squadra di ginnastica artistica delle Motto si esibirà nella performance "Ai confini del mondo", a cui seguirà, alle 17,40, la presentazione del libro "Chiamami adulto: come stare in relazione con gli adolscenti" di Matteo Lancini, figura di spicco nel panorama della psicologia e psicoterapia italiana.

Si prosegue alle 19 con la proiezione del cortometraggio "La bellezza imperfetta" del giovane ed emergente Davide Vigore, cui seguirà un breve dibattito col regista, già vincitore di importanti riconoscimenti internazionali. Chiuderà la ricchissima giornata, alle 20, il concerto di Oh Baro e Ragione Straniera.

L’intero programma, così come la possibilità di iscriversi ai singoli eventi e laboratori, sono a portata di... pollice: già da ieri la città è stata tappezzata di locandine con i Qr Code da inquadrare per prendere visione del programma. Significativo, per una realtà che muoverà i primi passi sabato ma che si propone di diventare un appuntamento fisso, anche il logo scelto per la manifestazione: l’ha disegnato Susanna Ghilardi, studentessa del Piaggia. "Quando ho letto il bando – racconta –, mi sono concentrata sul tema della cultura che mi sta molto a cuore. Ho scelto un logo semplice ma che fosse d’impatto e credo di essere riuscita nell’intento. Il soggetto è un cervello, visto di spalle, che tiene in mano un libro su cui legge il nome del festival". A proposito di creatività.

Daniele Mannocchi