
Non che d’estate sia piacevole avere il baccanale sotto casa, ma dalle parti della Fontanella gli abitanti speravano che l’arrivo del freddo facesse desistere i gruppi di giovani che da tempo scelgono quella zona per il divertimento notturno ben sapendo che è defilata rispetto al cuore della città e quindi meno sorvegliata. Vana speranza: anche questa settimana, tranne nelle serate piovose, chiudere occhio è stata un’impresa. Per lo meno fino all’una, a volte anche più tardi. Prendere sonno è tutt’altro che facile quando via Riccetto, che oltre ad essere in discesa è formata dai caratteristici sassolini bianchi, viene usata come invitante pista per gli skateboard, il tutto accompagnato da urla, schiamazzi ed epiteti tipici del gergo giovanile.
"Siccome scendono a tutta velocità – racconta un gruppo di cittadini – c’è il rischio, in fondo alla discesa, di scontrarsi con i mezzi che transitano in via del Teatro. Per evitare incidenti di questo tipo uno di loro fa da ’palo’ e avvisa gli amici quando la strada è libera. Parliamo di adolescenti sui 14-15 anni, con tante ragazzine, spesso le più scalmanate e ’colorite’ a livello di linguaggio". Poi ci sono le varianti, stavolta appannaggio dei maschietti, come le improvvisate partite di pallone che costringono i residenti a mettersi i tappi a causa dei continui colpi contro il muro o anche contro cancelli e porte d’ingresso. "Questo succede di notte, sempre dopo mezzanotte e mezzo – prosegue il racconto degli abitanti – mentre al mattino sappiamo già quel che troveremo su finestre, terrazzini e davanzali: lattine, bottiglie e ogni tanto cartacce e altri tipi di rifiuti". Scene analoghe si verificano in via del Poggetto, storica scalinata le cui origini risalgono all’antico borgo di Sala ma che diventa punto di chiassosi incontri da parte di questi gruppi di giovani.
Come sempre, infine, quando si parla della Fontanella ecco che il parco si alza in piedi e dice “presente“. Nel mirino, ancora una volta, c’è il cancello lasciato aperto di notte come testimoniato da un video fatto da un cittadino con il telefono alle 00.52 di venerdì. "Quello è un punto dove purtroppo si verificano brutti giri – dice – e sapevamo che un custode aveva il compito di aprire e chiudere il cancello a orari ben precisi. O non l’ha fatto oppure qualcuno ha forzato il cancello. Servono più controlli durante la notte".