GAIA PARRINI
Cronaca

Un’invasione di creatività e armonia. Gli eventi di danza del Dap Festival

La proposta tra pilates in spiaggia e spettacoli in piazza XXIV Maggio che arricchiscono il programma

Due eventi di danza e benessere organizzati dal Dap Festival, nei luoghi più suggestivi di Pietrasanta: dal pilates sul Pontile allo spettacolo del Troy University Dance

Due eventi di danza e benessere organizzati dal Dap Festival, nei luoghi più suggestivi di Pietrasanta: dal pilates sul Pontile allo spettacolo del Troy University Dance

Un’invasione di danza, sport e benessere, così come invasioni sono gli eventi, estemporanei e gratuiti, che si terranno, oggi, all’interno del programma della nona edizione del Dap Festival - Danza in Arte, prodotto dall’associazione culturale New Dance Drama, sostenuto da Mic, Regione Toscana e Comune di Pietrasanta, che, con la direzione artistica di Adria Ferrali e la direzione esecutiva di Sara Tartaglia, riunisce alcune delle compagnie di danza e coreografi più rinomati in Italia e nel mondo, nei luoghi più suggestivi di Pietrasanta.

Già dalle 8 di questa mattina, sul Pontile di Marina di Pietrasanta, è in programma la masterclass “Pilates on the Pier - Sunrise Session at Dap Festival“, una sessione di pilates guidata da Tamara Fragale pensata per risvegliare corpo e mente in armonia con la natura, in un’esperienza rigenerante immersa nella bellezza del paesaggio marino, per iniziare la giornata all’insegna del movimento consapevole, della quiete e dell’energia positiva.

Un momento, di immersione, cullati dal ritmo del mare e del proprio corpo, che lascerà spazio, alle 21, spostandosi in piazza XXIV Maggio, allo spettacolo di danza “Invasione #4 - Take Me Home“, la nuova creazione site specific del Troy University Dance and Thrater Ensemble, diretto dalla professoressa Adrienne Hicks. Uno spettacolo, “Take me Home“, che vede, dopo quasi un decennio di amicizia e scambio creativo ocn il Dap, tornare i danzatori nella loro “casa artistica“, che è anche un ritorno alle radici, un abbraccio che attraversa oceani, culture e linguaggi, per ritrovarsi, nell’atmosfera del lungomare, tra la riva e le luci della sera, insieme, in danza. Sono infatti le connessioni una delle caratteristiche che danno forma al Festival, tra corpi che si muovono in un linguaggio di appartenenza, memoria e, appunto, connessione, e che propongono diversi linguaggi coreutici, culture e arte contemporanea in una commistione di movimento in dialogo con l’ambiente, che costituiscono gli spettacolo in programma e, parallelamente, le masterclass di livello intermedio e avanzato tenute da maestri di fama internazionale, che si terranno sul palcoscenico del teatro La Versiliana. In un’invasione di creatività e armonia, fatta di passi e sguardi,