"Una nuova vita al rifugio antispecista Alma Libre: la nascita di Samael porta speranza dopo la perdita di Alissa"

Al rifugio antispecista Alma Libre, la capretta Alissa muore, ma la nascita di Samael porta speranza e gioia al gruppo di volontari.

La natura, che a volte sembra così cinica da apparire crudele, altre volte riesce a incastrare i pezzi del puzzle in modi imperscrutabili e meravigliosi. Al rifugio antispecista Alma Libre, qualche giorno fa si è spenta la vita di Alissa, la capretta di appena un mese nata al rifugio e piegata dalle sofferenze subìte dalla madre nel corso della gravidanza. Ma Anastasia, la capra liberata da una situazione di illegalità che aveva messo al mondo Alissa, non è arrivata ad Alma Libre da sola: con lei c’era Esmeralda, un’altra capra vittima di vessazioni, pure lei incinta. E proprio lei due giorni fa ha dato alla luce un nuovo cucciolo, nato libero, a cui i volontari e le volontarie di Alma Libre hanno messo nome Samael. Sia l’agnellino che la madre (insieme nella foto) stanno bene, accuditi dall’affetto del centro antispecista. Un fiocco azzurro che riaccende la speranza, dopo il lutto subìto e che ancora grava i cuori del gruppo di volontari che si occupa del rifugio.