REDAZIONE VIAREGGIO

Una notte di gloria Centinaia alla reunion del caro, vecchio Cava Epopea di un locale cult

Ritrovo alla Bussola per chi frequentava la futuristica discoteca col tetto che si apriva d’estate, luogo d’incontri e dei primi amori .

Una notte di gloria Centinaia alla reunion del caro, vecchio Cava Epopea di un locale cult

Il mito è tornato a rivivere. E si parla già di una seconda reunion (dopo lo strepitoso successo della prima) di “Quelli della discoteca Cavaluccio”, che ha riunito centinaia di anta alla Bussola per rivivere quelle emozioni che hanno fatto divertire, ballare e innamorarsi intere generazioni di viareggini e versiliesi in quella grande e futuristica discoteca di Lido (con il tetto che si apriva e lasciava intravedere il cielo stellato) su due piani nata alla fine degli anni ‘60. Che ha vissuto gli anni d’oro della disco music, i ‘70 e gli ‘80, fino alle serate di tendenza degli anni ‘90 con ospiti i migliori deejay del genere e perfino il Principe Maurice, l’eclettico personaggio toscano oggi portavoce del Carnevale di Venezia. “La passione e l’entusiasmo con cui abbiamo vissuto questa giornata – racconta Andrea Tomei, storico dj del locale dei tempi d’oro che domenica è tornato in consolle – non si fermerà. Abbiamo ricevuto una valanga d’affetto e stima, e quindi stiamo già pensando a un reunion atto secondo“.

In una Bussola stracolma di gente, più di mille ragazzi e ragazze di un tempo si sono fotografati per lasciare un ricordo sul gruppo “Quelli della discoteca Cavalluccio” che conta oltre 3mila iscritti su Facebook. “Ci siamo conosciuti al Cava negli anni ‘70, ci siamo sposati e ora siamo nonni” commenta una coppia over 60 che non ha resistito al richiamo. Purtroppo mancava il primo disc jockey del locale, il compianto Giorgio Giordano scomparso due anni fa, ma c’erano quasi tutti quelli che hanno fatto la storia del locale. Addirittura c’è stato un collegamento via Internet col Brasile con Andrea Giunta, uno degli ex proprietari dell’emittente radiofonica. Intorno a loro più di mille persone, visibilmente emozionate. Cinquant’anni di Cavalluccio che è stata, indubbiamente, qualcosa di più di una discoteca…

Dario Pecchia