Una mappa per orientarsi nel labirinto verde "Così vi sveliamo tutti i segreti della Pineta"

L’idea del cartina, distributa negli hotel e nei bagni, è nata da Blu, Francesca e Marco ed è stata sposata dalle attività. "L’unione fa la forza"

di Martina Del Chicca

"Caro viandante, bentrovato. Questo viaggio ti porterà alla scoperta del Parco della Pineta di Ponente". Così si legge sulla mappa ingiallita, come se fosse uscita dopo un secolo da un vecchio baule dimenticato in qualche soffitta. Invece, quella cartina – stampata in 5mila copie – che da qualche giorno si trova alla reception di otutti gli alberghi viareggini, ma anche nelle direzioni degli stabilimenti balneari, profuma ancora di stampa fresca. Racconta con immagini fiabesche – con i tratti sospesi come la passeggiata di uno scoiattolo in bilico su un ramo, volanti come una spinta sull’altalena, delicati come le emozioni dell’infanzia – ciò che i viareggini conoscono fin troppo bene, e che i turisti adesso possono apprezzare meglio. Ci prende per mano e ci accompagna dentro quel labirinto alberato alla scoperta, o alla riscoperta, della Parco e dei suoi tesori.

Se la mappa della Pineta di Ponente oggi possiamo rigirarla tre le mani, è tutto merito di Blu Ninci. Una bambina di nemmeno un anno, che ha insegnato alla sua mamma, Francesca Bertuccelli e al suo papà, Marco Ninci – entrambi viareggini e professionisti della comunicazione – ad innamorarsi ancora. Degli spazi che attraversano, delle attività che frequentano, delle persone che incontrano: la Checca del Cocomeraio, ’l’anti chef’ di Buonumore, lo zucchero che ricopre i bomboloni del Gatto Nero, il giro eterno della Giostra Viareggina, lo sbuffo del Trenino del cuore...

"Passeggiando con nostra figlia, alla ricerca di un po’ d’ombra e di serenità – racconta Marco Ninci – abbiamo potuto apprezzare quelle che forse, sbadatamente, davamo per scontato. La Pineta è un luogo incantevole, che merita di essere raccontato con un pizzico di magia, e di essere promosso, con tutte le sue attività, come un unico piccolo mondo. E per cominciare ad orientarci in questo mondo, abbiamo pensato che ci sarebbe stata utile una mappa, che ricostruisce un percorso lungo tutte le attrazioni, i ristori, le attività". E così tutti e tre insieme, Blu, Francesca e Marco all’inizio dell’estate hanno portato la loro idea nei chioschi, i noleggi, i giochi che abitano il parco e hanno raccolto le adesioni necessarie per trasformare quel progetto in realtà. Grazie alla collaborazione con Sara Pucci e Guido Olivieri, illustratori di ’Disegnata’ e genitori anche loro, hanno dato una forma, un colore, una vita alla mappa. Un utile vademecum pieghevole per sapere cosa c’è in Pineta e dove. Visitando dunque le attività e raccogliendo i timbri sulla cartina gli utenti possono ottenere “la promozione del viandante“, che da diritto a sconti e sorprese.

"Grazie alla grande adesione che abbiamo raccolto tra gli esercenti – ha partecipato la quasi totalità delle attività – abbiamo raddoppiato i volumi di stampa, inizialmente erano previste 2.500 copie, e abbiamo consegnato la cartina del Parco a tutte le strutture recettive della città". Albergatori e balneari hanno patrocinato la creazione del gadget, consapevoli che la promozione del territorio passa anche dalla narrazione dello stesso, dalle storie di chi lo vive e lo rende vivo, e dalle prospettive. "Questo è un progetto nato spontaneamente completamente indipendente – prosegue Ninci – che è giunto a compimento grazie all’unione tra le persone. Credo sia importante che la città sia propositiva, impegnata, partecipe, collaborativa. Credo che questa sia la chiave per un nuovo sviluppo". Ed è soltanto l’inizio, "L’obiettivo – conclude Ninci – è fare della Pineta di Ponente un Parco a tutti gli effetti. Promuoverla come un’unica, grande, attrazione. E per l’estate 2023 vorremmo poter ampliare i nostri piani, puntando sempre su una comunicazione ed organizzando appuntamenti in linea con il contesto". Qualcosa che richiami le fiabe, "qualcosa di unico, come questa Pineta".