
I rappresentanti di Fratelli d’Italia hanno raccolto le preoccupazioni dei residenti sulle condizioni del viadotto della Variante Aurelia, «Una situazione allarmante e progressiva, che va monitorata»
Da sinistra a destra, i partiti chiedono all’amministrazione Del Ghingaro una cura per la frazione. Il circolo del Pd di Torre del Lago invita il sindaco e la giunta "A fare un giro nelle strade del paese, per rendersi conto di persona delle condizioni in cui versa il territorio". E giù l’elenco delle criticità, tra "Buche mai riparate o rattoppate male, strade sconnesse e pericolose, allagamenti cronici sulla strada che porta al mare e un sottopasso che – intervengono i Dem – a ogni pioggia intensa si trasforma in una barriera insormontabile, dividendo in due la frazione. Sono problemi che i cittadini affrontano quotidianamente e che, ad oggi, sembrano non ricevere l’attenzione necessaria". Dopo l’annuncio di un piano straordinario per la frazione, in piena campagna elettorale, "Non possiamo accettare che l’unico intervento visibile sia limitato al solo Belvedere – proseguono – , mentre il resto di Torre del Lago continua a essere trascurato". "I cittadini – conclude il circolo Pd – meritano un’azione concreta e tempestiva su tutte le criticità che rendono difficile la vita quotidiana e penalizzano il decoro e la sicurezza della nostra frazione".
Si concentrano invece "sulle condizioni in cui versa il viadotto della variante Aurelia, nel tratto che attraversa il viale Puccini" i rappresentanti di Fratelli d’Italia. "La situazione è allarmante – sostengono Vittorio Fantozzi, capogruppo in Regione; il consigliere comunale Marco Dondolini e il responsabile provinciale per le infrastrutture Cristian Marcucci –. L’infrastruttura si trova in pessimo stato, con ferri scoperti e arrugginiti, nonché crolli del cemento. I residenti chiedono da tempo verifiche, ed è quindi essenziale che le istituzioni intervengano".