Un volano per il territorio : "Qui il distretto nautico fattura 3,5 miliardi di euro. L’80% dell’intera costa"

I dati del comparto presentati dal sindaco Giorgio Del Ghingaro al ministro Gilberto Picchetto Fratin. Il titolare dell’Ambiente: "L’industria da diporto è un modello da copiare anche per l’innovazione".

Un volano per il territorio : "Qui il distretto nautico fattura 3,5 miliardi di euro. L’80% dell’intera costa"

Un volano per il territorio : "Qui il distretto nautico fattura 3,5 miliardi di euro. L’80% dell’intera costa"

"Non abbiamo miniere o materie prime. Ma se noi italiani possiamo dirci ricchi è per la capacità di ideazione, trasformazione, e di fare meglio rispetto agli altri". Il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin ieri mattina al Grand Hotel Principe di Piemonte ha partecipato ai lavori di "Blue Economy: cantieristica navale ed ecosostenibilità", il convegno dedicato alla promozione della crescita sostenibile del settore marittimo nei Paesi che si affacciano sul Mediterraneo. L’evento era organizzato da Confindustria Nautica con il patrocinio della Pam, Assemblea Parlamentare del Mediterraneo. La giornata di lavori ha fatto emergere i punti di forza e le problematiche del comparto che nel 2023 ha segnato il record storico di fatturato, di export e di occupati, mantenendo la leadership assoluta nel segmento dei superyacht. L’industria italiana delle barche da diporto è cresciuta del 240% nell’export negli ultimi 20 anni "anche attraversando crisi finanziarie globali, una pandemia, due guerre", mentre "gli addetti sono saliti da 160.000 a 200.000 negli ultimi cinque anni" ha evidenziato Saverio Cecchi, presidente di Confindustria Nautica. "Siamo i primi costruttori al mondo con il 51% dei superyacht costruiti – ha proseguito Cecchi – nel 2023 su 1.200 barche sopra i 24 metri, più di 600 sono state costruite o sono in portafoglio ordini dei cantieri italiani".

E a Viareggio il comparto della nautica rappresenta un volano per il territorio, come ha sottolienato nel suo intervento il sindaco Giorgio Del Ghingaro: "qui ci sono 781 aziende che danno lavoro a 7mila dipendenti fatturando 3,5 miliardi di euro ovvero l’80% dell’intero distretto della nautica toscana che conta 4mila aziende e 20mila dipendenti con un fatturato di 4,5 miliardi. Ecco perché dobbiamo difenderlo offrendo risposte urbanistiche infrastrutturali coerenti e nel contempo chiedendo il rispetto delle condizioni di sicurezza e salariali agli imprenditori".

Parole di elogio alla nautica da diporto "come modello nazionale da copiare" sono state espresse a più riprese dal mistro Fratin. "Il cambiamento energetico cambia la percezione nel consumatore, anche nell’acquirente di yacht – ha evidenziato – perché riguarda il mercato. In merito alla domanda che mi viene posta di frequente che nel comparto noi siamo lo 0,7, 0,8% delle emissioni carboniche, ma con con le centrali a carbone in India e in Cina a cosa è servito tendere a una produzione sostenibile?’ Rispondo che è servito tantissimo. Noi non siamo un Paese che può vivere di rendita, non abbiamo materie prime, questa parte del mondo è considerata ricca per la nostra capacità di fare meglio rispetto a tutti gli altri, di trasformare le materie prime, questa capacità è di questo Paese, di inventarsi il nuovo. Siamo in condizione di fare il meglio del meglio. Un settore come quello nautico che fa del meglio la propria caratteristica è un modello da copiare. Ecco quindi che quello 0,8% da ridurre a zero, non è qualcosa da cui difendersi – ha concluso – ma un’opportunità da cavalcare".

Francesca Navari