Un territorio sempre più fragile. Sette frane da mettere in sicurezza

Gli eventi meteo estremi mettono in ginocchio le colline e le casse del Comune: i cantieri costano due milioni

Un territorio sempre più fragile. Sette frane da mettere in sicurezza

Un territorio sempre più fragile. Sette frane da mettere in sicurezza

La frana di via Balza Fiorita che nel giro di qualche giorno ha distrutto la strada che da Santa Lucia porta a Sant’Anna di Stazzema è la fotografia più nitida dello stato di salute precario in cui versa il territorio camaiorese, vittima di eventi metereologici sempre più estremi. Le bombe d’acqua martellano le colline e i versanti vengono giù a macchia di leopardo in diverse frazioni.

"L’evento più importante è sicuramente quello di via Valza Fiorita – elenca il sindaco Marcello Pierucci –; ci stiamo attivando per far partire il cantiere in somma urgenza e, nel più breve tempo possibile, aprire una viabilità temporanea a una corsia", l’ormai celebre bypass che dovrebbe riaprire ai bus la via per il Parco della Pace.

Ma le zone interessate dalle frane sono diverse in tutto il territorio. "In tutti questi casi, la viabilità è stata ripristinata con interventi di somma urgenza – sottolinea il primo cittadino – ma siamo ancora dietro alle operazioni di messa in sicurezza dei versanti. La più significativa è quella sulla strada di Fibbialla, dove abbiamo già portato a termine, qualche mese fa, un intervento di messa in sicurezza con il posizionamento di una rete metallica. Adesso dobbiamo proseguire con gli step successivi. In questo caso, si tratta di frane causate dagli eventi legati all’incendio del lunglio 2022, e dal punto di vista delle risorse messe in campo è il cantiere più costoso di tutti".

Per gli altri smottamenti, invece, il dito inquisitorio va puntato contro le cosiddette ’bombe d’acqua’. "Ci sono stati due eventi sulla strada di Torcigliano – continua Pierucci –: un primo smottamento si è verificato in località Poggio, dove è venuta giù una parte del versante del monte; nell’altro caso, c’è stato un cedimento stradale sul ciglio della carreggiata. A seguire, abbiamo avuto uno smottamento che è lì ormai da tempo sulla viabilità di Lombrici, che conduce al borgo di Casoli. E poi c’è stato un evento franoso importante sulla strada che scende da Lucese verso Pescaglia, la via di Pitogna. Infine, un’altra frana è stata registrata alla Pieve, in località La Costa: in questo caso, c’è stato un cedimento di un pezzo di versante a monte della strada".

Per il ripristino delle condizioni di sicurezza, il Comune ha stimato che servano almeno un paio di milioni di euro: uno da investire su via Balza Fiorita, l’altro da stanziare per le altre frane.

RedViar