DANIELE MASSEGLIA
Cronaca

Un olivo in memoria dei Berruti. L’Avis omaggia i due storici volontari

La pianta è stata regalata dall’agraria in cui lavorava Giuseppe, morto lo stesso giorno del figlio

Un olivo in memoria dei Berruti. L’Avis omaggia i due storici volontari

Un olivo in memoria dei Berruti. L’Avis omaggia i due storici volontari

Un maestoso olivo in ricordo di Giuseppe Berruti, compianto “gigante buono“ dell’Avis e dell’agraria “Bibolotti“ scomparso l’anno scorso a 79 anni. E ai suoi piedi un pollone che idealmente rimanda al figlio Andrea, anche lui volontario e consigliere Avis morto nel 2020 a soli 46 anni nello stesso giorno in cui tre anni più tardi ha chiuso gli occhi il padre. È piena di significati la cerimonia di donazione della pianta in agenda domani alle 11 nello spazio dello skatepark di via Marconi dedicato all’Avis e al suo storico presidente Amanno Simonelli.

Storie di donazioni che si intrecceranno in nome della solidarietà e dei cosiddetti bei gesti. Da una parte la donazione del sangue che ha visto Giuseppe e Andrea a lungo in prima linea all’interno dell’associazione. Giuseppe, in particolare, aveva cominciato negli anni ’70 ed è noto per aver vestito i panni di Babbo Natale che portava i doni ai bambini. Trascinando con sé Andrea, il quale ha seguito le orme del padre nonostante gli impegni lavorativi e nel sindacato. Dall’altra la donazione dell’agraria “Bibolotti“, dove Giuseppe aveva lavorato per diverso tempo lasciando anche lì la sua inconfondibile impronta a livello sia umano che professionale. "Giuseppe era il classico ’gigante buono’ – ricorda il titolare Emiliano Bibolotti – ed è stato uno degli artefici del parco Avis in via Marconi. Ho deciso di donare l’olivo in sua memoria e in un luogo per lui molto importante. È un segno di riconoscenza per tutto quello che ha fatto". Alla cerimonia di domani ci saranno sicuramente la sezione Avis con il labaro e l’assessore a lavori pubblici e manutenzioni Matteo Marcucci, che ha seguito di persona l’intero iter.

"Questo gesto – spiega il presidente Avis Massimo Villani – è anche un invito a sensibilizzare le coscienze. Donare il sangue è meritorio per gli altri ma è importante anche per la propria salute: molte persone, donando, hanno scoperto per tempo di avere dei problemi. Un ringraziamento di cuore all’agraria ’Bibolotti’ per aver donato e piantumato l’olivo. E poi all’amministrazione comunale per aver consentito che si potesse piantare questa pianta: un albero è un simbolo di vita, quella che i nostri donatori regalano ogni giorno in maniera anonima e gratuita. Speriamo che questa iniziativa possa portare nuovi donatori a dare il proprio contriburo". La sezione Avis, che può contare su 200 volontari, ha chiuso il 2023 con un leggero calo di donazioni rispetto al 2022, recuperando terreno con gli studenti.