
Il sindaco Del Ghingaro qualche istante prima della finale del Torneo di Viareggio disputata nel rinnovato stadio
Tutto da scoprire il nuovo stadio dei Pini, con look rifatto... anche se non ancora nella sua versione ultimata e definitiva dato che ci sono lavori da completare (su muro esterno perimetrale, servizi igenici e biglietterie questi ultimi due ospitati, provvisoriamente in box pre-fabbricati) per la piena fruizione dell’impianto. Lo stadio intitolato a Torquato Bresciani si presenta come vero gioiellino, restituito alla città dopo tanti anni di attesa. L’impianto sportivo, polivalente, moderno e sostenibile, è stato completato dalle società del Gruppo Progetto Cmr International.
Progettazione integrata e direzione dei lavori sono state curate dall’architetto De Martino (direttore tecnico di Sportium, società specializzata nell’ideazione progettazione e sviluppo di impianti sportivi di ultima generazione) insieme a Progetto Cmr, società di progettazione integrata con oltre trent’anni d’esperienza, e Stain Engineering, società di ingegneria in ambito Mep, che ha firmato la parte di progettazione degli impianti, oltre ad InFire che si è occupata di Scia Vvf e asseverazione di conformità antincendio.
Il nuovo stadio dei Pini si sviluppa su una superfice di 25mila mq, con 3mila 800 sedute. Il progetto è teso al dialogo con l’ambiente naturale circostante e, grazie all’uso di selezionati materiali e colori, la struttura si fonde ora col paesaggio della pineta. Il nuovo impianto, risultato di un intervento di riqualificazione totale realizzata in ottica di efficientamento energetico e sostenibilità ambientale (che ha previsto il rinnovo di tutto il sistema di sedute e percorsi), si compone di una tribuna coperta con spogliatoi, una tribuna scoperta, un campo da calcio, una pista di atletica leggera ed edifici destinati a servizi.
Dopo il ripristino della pista di atletica, con la realizzazione di un nuovo manto sportivo, e del campo da calcio in erba naturale con relativo impianto d’irrigazione, l’intervento è proseguito con la ristrutturazione della tribuna principale e con la realizzazione di una nuova facciata, caratterizzata da motivi geometrici a forma di rombo ispirati dalla tuta a scacchi di Burlamacco. Inoltre il prospetto e la struttura della tribuna principale sono stati avvolti da una nuova pelle, composta da elementi sviluppati in diagonale e da pannelli con differenti tonalità di colore coerenti col paesaggio, che dona un’unità compositiva all’edificio, mentre l’utilizzo dell’alluminio anodizzato conferisce flessibilità e leggerezza. È stata poi progettata e realizzata una nuova tribuna sul versante est che va a sostituire quella precedente, la cui memoria è conservata nel caratteristico andamento curvilineo. La struttura così realizzata, che potrà ospitare fino a 1.750 posti, garantisce la massima visibilità possibile a tutti gli spettatori. Gli spazi sottostanti la nuova tribuna, da completare successivamente, potranno essere adibiti a diverse funzioni, attualmente al vaglio dell’amministrazione comunale, garantendo all’impianto dinamicità e vitalità anche oltre il momento dell’evento sportivo. Gli edifici di servizio, posti lungo il perimetro della struttura, saranno successivamente ricostruiti integralmente, insieme ai portali d’accesso e sul portale lato Ovest sarà realizzata una nuova piazza che marcherà l’ingresso principale dello stadio. Per quanto riguarda la strategia energetica, è stata prevista una copertura delle tribune per consentire l’installazione di un sistema di pannelli fotovoltaici ed un’illuminazione a Led. L’esito è un edificio a elevata efficienza energetica in grado di rendere il sito a bilancio energetico quasi nullo.
"Sono molto soddisfatto del lavoro svolto nella ristrutturazione di un impianto che è anche un simbolo dello sport italiano – dichiara Gabriele Cerminara, general manager del Gruppo Progetto CMR International – il nostro obiettivo è sempre stato quello di restituire alla città di Viareggio un impianto che, pur guardando al futuro, si caratterizzasse per una forte connotazione storica: moderno e sostenibile, capace di attrarre cittadini di diverse generazioni e interessi, con servizi che lo rendano fruibile per 365 giorni all’anno".