Un cinghiale a zonzo. Allarme peste suina

L’ungulato avvistato nei pressi del Palasport. Scatta l’ordinanza del sindaco. per vietare cibo ai selvatici.

Un cinghiale a zonzo. Allarme peste suina

Un cinghiale a zonzo. Allarme peste suina

Quelle segnalazioni di automobisti sulla presenza di un cinghiale a Forte dei Marmi avevano il sapore di uno scherzo di Carnevale. Ma quando sul posto indicato si sono precipitati tre agenti della polizia provinciale e della municipale, tutti hanno preso atto che l’animale che girava nel boschetto di via Gramsci adiacente alle abitazioni in prossimità del Palazzetto dello sport di via Ferrucci, era effettivamente un ungulato. Così è stato avvertito il veterinario reperibile che ha constatato che si trattava, viste le dimensioni contenute, di un esemplare giovane. In sostanza un cucciolo che si era avvicinato probabilmente attratto dal cibo. Quella presenza così insolita nel paese delle scintillanti boutique ha reso necessari provvedimenti rapidi "al fine di scongiurare pericoli per l’incolumità pubblica per arrestare la diffusione della peste suina africana". Il sindaco Bruno Murzi ha infatti firmato l’ordinanza che prevede il divieto di avvicinare e di dare da mangiare ai selvatici e in particolare agli ungulati “ cinghiali” e di avvisare le forze preposte in caso di animale in difficoltà. Unica soluzione percorribile vista l’impossibilità di eseguire l’abbattimento, "data la vivacità e vitalità del soggetto, in assenza di segni di malattie e/o ferite visibili" e anchee il divieto di ricoverare l’ungulato in rifugi autorizzati, in quanto specie bersaglio della

peste suina africana. Il documento dispone inoltre che il mancato rispetto delle disposizioni contenute nell’ordinanza comporta l’applicazione di una sanzione amministrativa di 250 euro e "ogni violazione sarà puntualmente segnalata all’Ufficio Ambiente dell’Ente per l’eventuale applicazione di ulteriori sanzioni accessorie".

Francesca Navari