
Un angolo di Scozia. È stato aperto in città
Cornamuse, kilt e musica celtica. È in arrivo la Tartan Army - ovvero il gruppo di tifosi organizzati che segue la Nazionale scozzese di calcio in giro per il mondo - a Viareggio? No, ma da alcuni giorni un suggestivo angolo di Scozia è sorto in città, in via Oberdan lungo il canale Burlamacca. Merito del viareggino Enrico Botta che dopo una lunga esperienza di vita vissuta a Roma, in cui si è formato come autore televisivo e teatrale (collaborando anche con Striscia La Notizia ed assumendo il ruolo di manager del Mago Casanova), ha deciso di tornare in città, per rivivere la ‘sua’ Viareggio assieme alla moglie Francesca e alla piccola figlia Ginevra. “Il whisky bar Highlander - racconta in kilt Enrico - è la mia vera sintesi e lo si capisce, spero, già dal logo che ho scelto per il locale: il faro del molo di Viareggio con la guglia della William Wallace Tower di Stirling. Del resto Scozia e Viareggio sono i miei grandi amori, così ho pensato a un’offerta che in città mancava. Solo qui si potranno bere gli originali whisky scozzesi, i sidri ed il gin che arriva direttamente dalle isole Orcadi. Assolutamente niente birra, ma il locale sarà già aperto per la prima colazione da gustare con i biscotti scozzesi, pensati dal pluripremiato chef, pure lui viareggino, Gabriele Vannucci”.
Insomma luci soffuse a forma di barile, ballate celtiche in sottofondo e mostre fotografiche per sentirsi in Scozia, ma Enrico non abbandonerà del tutto la sua attività di autore e di gosth writer. “Tutt’altro - assicura - durante la pausa pomeridiana sarò sempre qui, nel mio angolo di Scozia, a realizzare podcast con volti televisivi, che ho conosciuto nel corso della mia esperienza da autore”.
Sergio Iacopetti