di Gaia Parrini
Un Festival, quello della Danza, nato nel 2021 per aiutare le associazioni e le scuole di danza quando le aule, di quelle scuole, serrate da una pandemia che non sembrava intenzionata a scomparire, avevano (quasi) perso la speranza di riaprire. E che, invece, grazie all’iniziativa dell’amministrazione comunale, hanno potuto usufruire, gratuitamente, di spazi, aperti e non, per provare, esercitarsi e mettere in scena i saggi di fine anno. Un appuntamento che, dopo il successo degli scorsi anni, sui palchi dei luoghi più caratteristici e importanti della città, dal Teatro Jenco a Villa Borbone, è arrivato, quest’anno, alla sua quarta edizione.
Saranno tre settimane, dal 25 maggio al 15 giugno, tra ballo, musica e spettacolo, all’insegna dello sport e della bellezza, non solo dei ballerini e delle ballerine che si esibiranno, ma anche degli sfondi su cui porteranno la propria arte: il Gran Teatro Puccini di Torre del Lago e il Principino Eventi, che ospiterà le International Master Classes e la serata di gala, in programma a chiusura del Festival, il 15 giugno, con la premiazione delle scuole, l’assegnazione delle borse di studio e il Premio Carla Fracci.
Una quarta edizione, rinnovata e ulteriormente impreziosita, che vede, ancora una volta, alla direzione artistica, il primo ballerino ed etoile della Scala, Andrea Volpintesta, e alla conduzione il volto televisivo Enrico Contarin, affiancato dalla giornalista, conduttrice e critica Monica Lubinu. E, soprattutto, un numero maggiore di scuole e danzatrici che calcheranno il palco del Festival.
"Saranno 17 le scuole del nostro territorio – dichiara infatti l’assessore allo sport, Rodolfo Salemi – a dimostrazione che la danza è un’eccellenza del nostro territorio. Noi vogliamo aiutare quest’eccellenza, e dalla prima edizione, lo facciamo con l’opportunità di realizzare uno spettacolo in maniera gratuita, facendoci carico di tutte le spese e mettendo a disposizione l’Auditorium Caruso non solo per le esibizioni, ma anche per le prove, sia mattino che pomeriggio. C’è un contributo di 200 euro che le scuole possono dare in cambio e il fondo raccolto, come ogni anno, andrà in beneficienza ad una realtà del territorio. Inoltre, sarà a discrezione delle scuole decidere se far pagare un biglietto d’entrata o meno, come un aiuto ulteriore alle attività stesse".
Un calendario ricco di esibizioni e lezioni, interamente dedicate allo studio e al perfezionamento della tecnica degli allievi e delle allieve delle scuole viareggine, ma non solo, perché tra le novità di quest’anno, c’è il tentativo di un’apertura a realtà esterne, per offrire una sempre maggiore visibilità a Viareggio. Così come "alle importanti iniziative e manifestazioni che realizza, come questa - dice il direttore artistico Volpintesta - Perché non è semplice trovare un’amministrazione che dà gratuità a scuole con così tanti allievi. Per questo quello che voglio fare, oltre a dare il mio sostegno, è aumentare la qualità e il prestigio di ciò che facciamo, con le 4 borse di studio Carla Fracci, per chi si contraddistinguerà durante le lezioni e, appunto, masterclass di artisti internazionali con insegnanti di altissimo livello. Questo, soprattutto, perché dobbiamo continuare a crescere, ad attrarre persone esterne e ad offrire una formazione importante. E, per questo, ho già in mente cosa fare il prossimo anno".