Transizione green delle aziende. Credito d’imposta fino all’80%

Il nuovo patto di transizione 5.0 offre alle imprese incentivi fino all'80% per ridurre i consumi energetici e favorire la transizione digitale ed energetica, con focus su investimenti in moduli fotovoltaici e tecnologie 4.0.

Ridurre i consumi energetici degli impianti di produzione consentirà alle imprese di ottenere nel 2024 e nel 2025 un contributo sotto forma di credito di imposta fino all’80% dell’investimento. È quanto prevedono le norme che disciplinano l’operatività del nuovo patto di transizione 5.0 contenute nel decreto legge. Il decreto reca le ulteriori disposizioni urgenti per l’attuazione del Pnrr. Obiettivo è agevolare il processo di transizione digitale ed energetica delle imprese finanziando investimenti fino a 50 milioni di euro di spesa. Oltre agli incentivi per la formazione del personale, un sostegno particolare è previsto anche per gli investimenti in moduli fotovoltaici ad elevata efficienza che concorreranno a formare la base di calcolo del bonus per un importo elevabile fino al 140% del loro costo. Saranno agevolati gli investimenti 4.0 in beni materiali e immateriali nuovi, realizzati da imprese residenti in Italia indipendentemente dalla loro forma giuridica, dal settore economico, dalla dimensione e dal regime fiscale. I eni dovranno essere interconnessi al sistema aziendale di gestione della produzione e conseguire una riduzione, certificata, dei consumi energetici non inferiore almeno al 3% della struttura produttiva o in alternativa una riduzione dei consumi energetici dei processi produttivi non inferiore almeno al 5%.