
Tradizioni e misteri celati dietro alle maschere
Dietro la maschera di Carnevale c’è un universo di storia e simbolismo. Oggi alle 15 al centro congressi del Principino ne parlano esperti di antropologia culturale e materie umanistiche provenienti da tutta Italia. Il convegno "Il Carnevale: rito e festa tra storia e cultura" è aperto al pubblico.
Già la mostra della Gamc sta raccontando un piccolo percorso dell’evoluzione del Carnevale nei secoli e nei luoghi attraverso importanti testimonianze visive e documentali, con l’esposizione di particolari dipinti, stampe e acquerelli dedicati e inspirati a questa festa e alle sue maschere. Ma la nascita del Carnevale, il suo sviluppo nell’Europa cristianizzata a partire dalle feste pagane, il significato ancestrale dei riti e dei travestimenti sono un patrimonio della cultura che richiede approfondimenti specialistici. Da qui l’interessante convegno organizzato dalla Fondazione Carnevale.
Il convegno è organizzato dalla Fondazione Carnevale in collaborazione col Comune, il Centro interuniversitario per la ricerca e lo sviluppo della public history, e con l’Associazione italiana di Public History. È coordinato del professor Marcello Ravveduto dell’Università di Salerno. Si terranno due le sessioni. La prima, dal titolo “Il Carnevale: rito e festa tra storia e cultura” vede gli interventi di Chiara Tommasi e Enrica Salvatori (Università di Pisa), Valentina Emiliani (Università degli Studi Roma Tre e Universidad de Cantabria), Manfredi Merluzzi (Università degli Studi Roma Tre), Hazen Ignacio Rodulfo (Universidad Complutense MadridUniversità Federico II di Napoli), Licia Bianchi (Università Ca’ Foscari Venezia.
Ma il Carnevale di Viareggio da sempre indaga la contemporaneità e la racconta attraverso il linguaggio della satira e dell’allegoria. Spesso anticipando i tempi. Stavolta la sua capacità di analisi e critica viene messa sotto la lente di ingrandimento da studiosi e ricercatori. In particolare per gli anni che vanno dal 1989 al 1993, segnati da sconvolgimenti politici nazionali e internazionali e i loro riflessi sul panorama italiano con il passaggio dalla Prima alla Seconda Repubblica. Tutti eventi, coi relativi personaggi, che sono stati raccontati al Carnevale di Viareggio con il linguaggio graffiante degli artisti del Carnevale di Viareggio.
“L’Italia e Viareggio, Viareggio è l’Italia” non a caso è il titolo di questo secondo momento del convegno: interverranno Carmine Pinto (Università degli Studi di Salerno), Paolo Mattera (Università degli Studi Roma Tre), Gabriella Starinieri (Università degli Studi Roma Tre) e Marcello Ravveduto (Università degli Studi di Salerno).