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Torre del Lago fra timori e segnali di speranza

Tutti di nuovo in funzione gli stabilimenti balneari lungo la Marina Quest’anno si punta prevalentemente su chi proviene dalla Toscana

Anche i bagni della Marina di Torre del Lago sono aperti. Già lo scorso fine settimana gli stabilimenti hanno dato il via corale alla stagione di spiaggia e mare, e non sono mancati i clienti: oltre ai torrelaghesi è arrivata sul Viale Europa gente dall’asse Firenze-Mare. Dopo mesi di lockdown e paura, è sicuramente un buon segnale, anche se per tante attività si parla ancora del 304050% rispetto alle presenze dell’anno scorso, perché i campeggi non sono ancora tutti in funzione e manca tutto il turismo estero e del Nord Italia. E molta gente è ancora intimorita dalla pandemia da Covid-19.

“I bagni sono tutti funzionanti

- spiega Alessandro Pardini dello Stella Nord e rappresentate per Torre del Lago dell’Associazione Balneari - con bar, ristoranti, ombrelloni e tende. Qualcuno ha dovuto fare modifiche rispetto all’anno scorso per ottemperare dalle nuove norme e distanze, ma la spiaggia, sulla Marina, non manca. Lo scorso fine settimana abbiamo notato che c’è tanta voglia di mare dei toscani dopo due mesi rinchiusi in casa. Speriamo nel bel tempo e nella voglia di tornare alla normalità, e come associazione chiediamo al Comune di curare bene il verde pubblico”. Clienti da Lucca, Montecatini, Pistoia, Prato e Firenze e anche dall’aretino sono tornati a Torre per prenotare l’intera stagione, anche perché le ferie all’estero sono un’incognita e c’è la riscoperta del litorale toscano.

Uno dei traini della Marina di Torre del Lago, quest’anno, non ci sarà. Si tratta dell’attività dei Bad Players. L’associazione lo scorso anno ha allestito 16 campi e lo stadio per beach tennis e volley con tornei e scuole tra il Bagno Andrea Doria e la spiaggia attrezzata Venere Azzurra. “Rimaniamo fiduciosi che l’emergenza finisca e si possa fare qualche attività per ricordare “Fede” - commenta Alberto Tommasi dell’Andrea Doria - ma per ora non possiamo ancora fare nulla. Noi siamo pronti e ci siamo, come abbiamo dimostrato al Beach Paradise (nella zona industriale del Cotone, ndr), dove abbiamo ripreso l’attività sportiva seguendo le norme”. Per quest’anno, quindi, niente tornei internazionali. E passiamo alle spiagge attrezzate della Marina, con la Venere Azzurra e pieno regime, così come la Croce Verde, già aperta sabato scorso con tende, ombrelloni e bar ristoro. “Non c’è stata la ressa degli anni scorsi ma un po’ di movimento sì - racconta Elisa Ricci, presidente della Pubblica Assistenza che gestisce l’attività - ma purtroppo mancano all’appello stranieri e clienti dei campeggi. Comunque i pendolari, quelli che venivano solo per un giorno, sono intenzionati a prenotare lo stagionale, perché preferiscono rimanere in Toscana anziché viaggiare”.

Quest’anno la Croce Verde non accoglierà i bambini di Chernobyl, ma per gli over 65 e i diversamente abili, il 15 giugno tornerà, seppur in maniera scaglionata, il progetto di accompagnamento diurno al mare. Per la Croce Verde lo scorso weekend è stato un weekend al 3040% rispetto delle presenze dell’anno scorso. Infine questo week end, in maniera diversa e soft rispetto agli anni scorsi, i locali della movida gay friendly e per metà giugno tutti i campeggi.

Dario Pecchia